Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi è stato eletto all’unanimità presidente di Anci, l’associazione nazionale dei Comuni italiani, dall’assemblea in corso a Torino, a Lingotto fiere.
Il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti è stato eletto, all’ unanimità’, presidente del Consiglio nazionale.
Con l’apertura della 41ª Assemblea dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) a Torino, Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, è stato eletto ufficialmentepresidente dell’associazione. La sua elezione rappresenta una scelta condivisa e strategica, capace di unire diverse forze politiche con l’obiettivo di rilanciare il ruolo dei Comuni italiani.
Più di 5mila sindaci e amministratori da tutta Italia si sono ritrovati oggi al Lingotto di Torino per la quarantunesima assemblea dell’Anci, l’associazione nazionale dei Comuni italiani. Una tre giorni che vedrà la presenza di ministri, primi cittadini, manager di azienda riuniti in focus tematici politici e amministrativi.
Un profilo di spessore per guidare i sindaci italiani
Gaetano Manfredi, classe 1964, originario di Nola, vanta un curriculum di alto livello. Professore di tecnica delle costruzioni e rettore dell’Università Federico II di Napoli dal 2014 al 2020, è stato anche presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e Ministro dell’Università e della Ricerca nel Governo Conte II. Dal 2021 è sindaco di Napoli, città che ha saputo rappresentare con un approccio incentrato sul dialogo istituzionale e la collaborazione con il Governo, soprattutto su progetti strategici come Bagnoli, i Fondi per lo Sviluppo e la Coesione, e le infrastrutture come la metropolitana.
Una presidenza all’insegna del dialogo e delle sfide comuni
In un recente discorso ‘pre-elettorale’ Manfredi ha sottolineato l’importanza del dialogo istituzionale per affrontare i problemi strutturali che affliggono i Comuni italiani. Tra le sue priorità vi sono la finanza locale, con una richiesta di maggiore autonomia per i Comuni e meno vincoli nella gestione delle risorse. Il ricambio generazionale nella pubblica amministrazione, per superare il blocco del turnover e rafforzare gli organici comunali. La transizione ecologica, con investimenti in un’economia più green e meno impattante. Una gestione più diretta dei fondi europei, che possa favorire uno sviluppo equo dei territori.
Manfredi ha inoltre evidenziato che lo scontro politico sarà sempre l’ultima opzione, privilegiando il confronto e la ricerca di soluzioni condivise per far prevalere l’interesse dei cittadini.
Un passaggio di consegne significativo
Manfredi raccoglierà il testimone da Antonio Decaro, sindaco di Bari e ora europarlamentare del Pd, continuando una tradizione che ha visto il sud Italia protagonista della guida dei Comuni. La scelta del sindaco di Napoli ha cementato l’alleanza tra il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle, con il sostegno di molte altre forze politiche, inclusi esponenti del centrodestra.
La presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, atteso a Torino nel pomeriggio, sancisce ulteriormente il valore istituzionale di questa elezione.
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