A fronte di una richiesta giornaliera di gas da parte di Eni pari a circa 63 mln di metri cubi, Gazprom ha comunicato che fornirà solo il 50% di quanto richiesto (con quantità effettive consegnate pressoché invariate rispetto ieri). Lo ha comunicato Eni.
Gazprom dimezza la fornitura
Ieri a fronte delle richieste effettuate dalla compagnia italiana Gazprom aveva comunicato che avrebbe consegnato solo il 65% delle forniture.
Risale a 123,01 euro al MWh il gas naturale sulla piazza di Amsterdam dopo la comunicazione di Gazprom, che fornirà ad Eni soltanto il 50% del gas richiesto per oggi. I contratti futures su luglio si mantengono comunque in territorio negativo con un calo dell’1,09%.
Mosca avverte: “Il flusso potrebbe interrompersi”
La Russia ha avvertito che i flussi di gas verso l’Europa attraverso il Nord Stream 1 potrebbero essere sospesi, dopo i problemi nelle riparazioni delle turbine per mancanza di componenti a causa delle sanzioni. L’ambasciatore russo all’UE Vladimir Chizhov – riferisce il Guardian – ha dichiarato all’agenzia statale Ria che un arresto completo dei flussi nel gasdotto, che fornisce gas dalla Russia all’Europa sotto il Mar Baltico, sarebbe una “catastrofe” per la Germania. Il flusso del Nord Stream verso la Germania è stato interrotto due volte questa settimana. Secondo Berlino, con l’obiettivo di provocare l’aumento dei prezzi: all’hub di riferimento Ttf il prezzo del gas – dopo le riduzioni a Germania e Italia – a metà seduta balza del 18% a 142,3 euro per megawattora.