Nel 2024, la spesa complessiva dei club di calcio per rinforzare le squadre è calata a livello globale, scendendo a 7,08 miliardi di euro rispetto agli 8,18 miliardi dell’estate precedente. Questa tendenza emerge da una recente ricerca del CIES, che ha confrontato gli investimenti nei trasferimenti tra le estati 2023 e 2024.
In questo contesto, la Serie A italiana si distingue con 917 milioni di euro spesi, un incremento del 17% rispetto ai 787 milioni dell’anno scorso. Questo posiziona il campionato italiano al secondo posto nella classifica mondiale, subito dopo la Premier League.
La Premier League inglese, pur rimanendo al vertice della spesa, ha visto una contrazione degli investimenti, con 2,19 miliardi di euro spesi, segnando una riduzione di 270 milioni di euro (-11%) rispetto all’anno precedente.
Il calo più significativo si è verificato nella Saudi Pro League, che ha visto una diminuzione tanto in termini assoluti (-657 milioni di euro) quanto relativi (-75%). Anche nella Bundesliga tedesca è stato registrato un calo dei trasferimenti, con 160 milioni di euro in meno (-20%). Al contrario, la Liga spagnola e la Ligue 1 francese hanno mantenuto stabili i loro investimenti.
Il campionato con l’aumento relativo maggiore tra i 20 più attivi è stato il Brasileirão, che ha visto un incremento di 87 milioni di euro, pari a una crescita del 136%. Questo è stato favorito dall’ingresso di capitali stranieri nelle proprietà dei club brasiliani.
In sintesi, mentre l’investimento globale nel calciomercato ha subito una contrazione, la Serie A e il Brasileirão hanno mostrato segni di crescita significativa, mentre altre leghe principali hanno affrontato fluttuazioni contrastanti nei loro budget di trasferimento.
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