Negli ultimi anni, l’attenzione alla transizione ecologica ha conquistato sempre più italiani, con ben 8 su 10 favorevoli a politiche green. Questa crescente sensibilità si riflette anche nei consumi, dove si registra un netto aumento degli acquisti di prodotti made in Italy e a km zero, accompagnato da una riduzione degli acquisti di prodotti di marca e di origine etnica.
Secondo il report “FragilItalia” elaborato da Area Studi Legacoop e Ipsos, i consumatori italiani stanno puntando sempre di più su prodotti che garantiscono salubrità, naturalezza, basso impatto ambientale e provenienza da filiera locale. Questa tendenza si riflette anche nella scelta degli acquisti: il 61% degli intervistati dichiara di preferire prodotti made in Italy, mentre il 52% privilegia quelli a km zero. Anche i prodotti ecosostenibili e a basso impatto ambientale stanno guadagnando terreno, con il 44% di acquisti.
Tuttavia, non si tratta solo di una questione di preferenze: il report evidenzia anche un cambio di mentalità verso una maggiore attenzione alla sostenibilità. Il 52% degli intervistati dichiara di essere più attento alla salubrità e naturalezza dei prodotti, mentre il 50% considera importante la riciclabilità delle confezioni e il basso impatto ambientale. Questi cambiamenti indicano una crescente consapevolezza dei consumatori riguardo all’importanza di fare scelte sostenibili per il bene del pianeta e della propria salute.
Simone Gamberini, presidente di Legacoop, sottolinea l’importanza dei modelli collaborativi e delle imprese cooperative nell’accelerare questa transizione verso una maggiore sostenibilità. Le cooperative, infatti, sono da sempre attente all’ambiente, alla comunità e alla sostenibilità dei consumi, e possono giocare un ruolo fondamentale nel promuovere pratiche di economia circolare.
Anche Edo Ronchi, presidente del Circular Economy Network, evidenzia l’importanza di politiche che premiano i prodotti sostenibili e orientano il mercato verso scelte più eco-friendly. L’Italia, con la sua avanzata filiera industriale di riciclo dei rifiuti, ha il potenziale per diventare un leader nell’economia circolare in Europa, con benefici per la salute umana, l’ambiente e l’economia.
Il cambiamento delle abitudini di consumo degli italiani verso una maggiore sostenibilità rappresenta una tendenza positiva che riflette una crescente consapevolezza dell’importanza di fare scelte eco-sostenibili per un futuro migliore per tutti.
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