A luglio 2024, il panorama economico presenta segnali contrastanti nei dati sulla fiducia di consumatori e imprese. L’indice del clima di fiducia dei consumatori è stimato in aumento, passando da 98,3 a 98,9, mentre l’indicatore composito del clima di fiducia delle imprese scende leggermente, da 94,5 a 94,2. Questo riflette una situazione complessa e sfaccettata nel contesto economico attuale.
Fiducia dei Consumatori: Ottimismo e Crescita
Per i consumatori, si evidenzia un miglioramento delle valutazioni riguardanti sia la situazione economica generale che quella personale. L’indice del clima economico aumenta da 105,3 a 105,6, mentre il clima personale cresce da 95,8 a 96,5. Le opinioni sulle prospettive future sono improntate all’ottimismo, con il clima futuro che sale da 98,7 a 99,4 e il clima corrente che aumenta da 98,1 a 98,5. Tuttavia, nonostante il miglioramento generale, i consumatori restano cauti riguardo alla disoccupazione e alla convenienza di risparmiare e acquistare beni durevoli, con una diminuzione del saldo su queste variabili.
Fiducia delle Imprese: Diminuzione nei Settori Costruzioni e Servizi
Per le imprese, il clima di fiducia mostra una diminuzione per il quarto mese consecutivo, posizionandosi al di sotto della media degli ultimi 12 mesi. Questo calo è principalmente attribuibile al peggioramento nella costruzione e nei servizi di mercato. Nelle costruzioni, l’indice scende da 104,5 a 103,6, e nei servizi di mercato da 97,1 a 95,9. In particolare, le aspettative nel settore delle costruzioni e i giudizi sugli ordini sono negativi.
Al contrario, segnali positivi provengono dalla manifattura e dal commercio al dettaglio. Nella manifattura, l’indice di fiducia aumenta da 86,9 a 87,6, supportato da giudizi migliori sugli ordini e un lieve incremento delle attese di produzione. Nel commercio al dettaglio, l’indice cresce da 102,2 a 102,6, trainato da giudizi positivi sulle vendite e scorte di magazzino in decumulo. Tuttavia, le attese sulle vendite diminuiscono, e l’indice aumenta solo nella distribuzione tradizionale, mentre nella grande distribuzione si registra un calo da 100,0 a 99,4.
Nel settore dei servizi, si osserva un peggioramento dei giudizi sull’andamento dell’attività, influenzato negativamente da settori come il turismo e l’informazione e comunicazione. Tuttavia, le valutazioni sugli ordini migliorano e le attese rimangono stabili.
Nel complesso, luglio 2024 segna una divergenza tra la fiducia dei consumatori e quella delle imprese. Mentre i consumatori mostrano segni di ottimismo e un miglioramento continuo nella fiducia, raggiungendo il valore più alto dal febbraio 2022, le imprese affrontano una situazione più difficile, con un calo persistente nella fiducia, soprattutto nei settori delle costruzioni e dei servizi.
La situazione attuale suggerisce una stabilità relativa nel comportamento dei consumatori, accompagnata da preoccupazioni nel settore produttivo e dei servizi. Queste dinamiche indicano una ripresa economica potenzialmente disomogenea, con alcune aree in crescita e altre che lottano per recuperare terreno.
Leggi le notizie di Piazza Borsa
Per restare sempre aggiornato, segui i nostri canali social Facebook, Twitter e LinkedIn