Il porto di Salerno ha accolto la prima delle quattro TBM (Tunnel Boring Machine) destinate allo scavo delle gallerie previste sul lotto 1A Battipaglia-Romagnano della nuova linea ferroviaria ad alta velocità Salerno-Reggio Calabria. Il consorzio Xenia, guidato da Webuild per conto di RFI (Gruppo FS Italiane), è impegnato nella realizzazione di questo tratto cruciale, finanziato con fondi del PNRR.
Dopo l’arrivo via nave, la gigantesca fresa, lunga circa 130 metri e dal peso di 4.000 tonnellate, verrà trasportata nel luogo dove sarà assemblata nei prossimi due o tre mesi. La TBM sarà utilizzata per scavare i 3 chilometri della galleria Saginara, situata tra i Comuni di Campagna e Contursi Terme, in provincia di Salerno. Le operazioni di scavo saranno eseguite ininterrottamente, con turni h24, sette giorni su sette, e coinvolgeranno oltre 100 persone altamente specializzate.
Dotata di una potenza di 10 Megawatt, generata da 18 motori, e con una testa fresante dal diametro di 13,46 metri, questa TBM è la più grande mai utilizzata in Italia e in Europa da Webuild, leader mondiale nel settore degli scavi in sotterraneo, con un parco macchine di circa 60 talpe attive in tutto il mondo. Nei prossimi mesi sono previste altre tre TBM che contribuiranno all’avanzamento del progetto.
Innovazione e sostenibilità: la rigenerazione delle TBM
Tra le frese in arrivo, una è stata rigenerata nello stabilimento Webuild di Terni, dove è stata ricondizionata dopo aver completato i lavori sul Grand Paris Express di Parigi. Questo impianto rappresenta un’eccellenza industriale dedicata alla rigenerazione delle TBM e di altri macchinari in un’ottica di economia circolare. Il Gruppo Webuild, attraverso la controllata WEM (Webuild Equipment & Machinery), è pioniere nel settore, impegnandosi a prolungare la vita utile di macchinari altamente innovativi, riducendo così il loro impatto ambientale.
Il progetto del lotto 1A Battipaglia-Romagnano
Il lotto 1A del tracciato, affidato al consorzio Xenia composto da Webuild (leader), Pizzarotti, Ghella e Tunnel Pro, prevede la realizzazione di 35 chilometri di nuova linea ferroviaria ad alta velocità tra Battipaglia e Romagnano, con treni che potranno raggiungere i 300 km/h. Questo lotto comprende la costruzione di 20 gallerie (di cui 8 saranno scavate con l’ausilio delle quattro TBM) e 19 viadotti. A Romagnano sarà inoltre realizzato un bivio per l’interconnessione tra la nuova linea e quella esistente che collega Battipaglia a Metaponto e Potenza.
Un progetto strategico per la mobilità sostenibile e lo sviluppo del Sud
L’opera rientra tra i progetti strategici per la mobilità sostenibile dell’Italia, con l’obiettivo di migliorare la connessione Nord-Sud e favorire lo sviluppo economico dei territori coinvolti. Secondo Webuild, al momento sono impegnati circa 6.800 lavoratori, diretti e di terzi, e 4.300 aziende della filiera, con la previsione di costruire oltre 300 chilometri di nuove linee ferroviarie ad alta velocità e alta capacità nel Sud Italia.
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