Occupazione lavoro istat

Lavoro. Il Bollettino del Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, fornisce uno sguardo dettagliato sulle prospettive occupazionali per il mese di febbraio e il trimestre febbraio-aprile. Le imprese italiane prevedono circa 408 mila assunzioni per il mese di febbraio e 1,3 milioni per l’intero trimestre, registrando un aumento rispettivamente del 5,7% e del 9,5% rispetto all’anno precedente.

La difficoltà nel reperimento di personale continua a crescere, raggiungendo il 49,3%, in aumento del 3,1% rispetto all’anno precedente. Nel dettaglio, l’industria manifatturiera segna una ricerca di 82 mila lavoratori per febbraio e 245 mila per il trimestre, mentre le costruzioni mostrano un incremento del 3,5% con 50 mila assunzioni nel mese e del 6,2% con 145 mila nel trimestre.

I servizi

Tuttavia, sono i servizi a trainare positivamente le previsioni di assunzione, con circa 276 mila entrate nel mese (+8,6%) e 923 mila nel trimestre (+13,1%). In particolare, il commercio e il turismo evidenziano un notevole aumento delle assunzioni rispettivamente del 16,6% e del 4,1% per il mese di febbraio, mentre i servizi alle persone registrano un aumento del 18,4%.

Mancanza di candidati

La mancanza di candidati rappresenta il principale ostacolo al reperimento di personale, influenzando il 31,3% delle difficoltà. Le industrie più colpite dal mismatch sono quelle del legno e del mobile, della metallurgia, dell’abbigliamento e delle costruzioni. Le figure professionali più difficili da reperire includono operai specializzati, meccanici e tecnici della gestione dei processi produttivi.

Le assunzioni di personale immigrato rappresentano circa il 20% delle entrate previste, principalmente nei settori dei servizi operativi, del trasporto e delle costruzioni. La maggioranza dei contratti proposti sono a tempo determinato (51,9%), mentre il 20,1% sono contratti a tempo indeterminato.

Bene Sud e isole

A livello territoriale, le regioni del Nord Ovest prevedono il maggior numero di assunzioni (128 mila), seguite dal Sud e dalle Isole (104 mila), dal Nord Est (93 mila, con la maggiore difficoltà di reperimento pari al 55,3%) e dal Centro (82 mila).

____________________________________________

Per restare sempre aggiornato, segui i nostri canali social Facebook, TwitterLinkedIn