Pmi al centro del dibattito nell’importante incontro programmatico tenutosi nel Salone degli Arazzi di Palazzo Piacentini. Mercoledì, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha inaugurato il primo dibattito del tavolo di lavoro dedicato alla preparazione della Legge annuale per le micro, piccole e medie imprese. Presieduto dal Ministro Urso, l’evento ha visto la partecipazione dei rappresentanti delle principali associazioni di categoria.
Questo incontro segna l’inizio di un percorso fondamentale di ascolto e discussione che culminerà nell’approvazione, per la prima volta negli ultimi 12 anni, di una Legge annuale dedicata alle micro, piccole e medie imprese. Questa iniziativa dà finalmente attuazione all’art.18 della Legge 180 del 2011, una previsione che è rimasta inattuata nei governi precedenti.
“Le PMI sono il cuore pulsante dell’economia nazionale e dell’eccellenza del Made in Italy. Oggi abbiamo inaugurato un percorso con i rappresentanti delle categorie che porterà rapidamente all’approvazione di una legge annuale dedicata specificamente alle micro, piccole e medie imprese. Questa iniziativa, attesa da oltre 12 anni e mai realizzata dai governi precedenti, rappresenta un passo significativo nella definizione di una nuova politica industriale per il Paese” ha dichiarato il ministro Adolfo Urso.
Napoli (vicepresidente Confapi): “Semplificazioni e sostegno finanziario”
Presente all’incontro anche Confapi. A rappresentare la confederazione il Vicepresidente Francesco Napoli.
Il Vicepresidente Napoli ha sottolineato il ruolo vitale delle imprese nel motore dell’economia nazionale, ma ha anche evidenziato le sfide che queste affrontano nel percorso dello sviluppo, come l’accesso limitato a finanziamenti e risorse. Pertanto, Confapi propone che la legge in discussione contempli un riordino dei provvedimenti esistenti, una semplificazione delle procedure vigenti e interventi innovativi mirati alle esigenze specifiche delle imprese per aumentarne la competitività.
Secondo Confapi, è inoltre opportuno garantire un sostegno finanziario adeguato a consentire l’effettiva attuazione delle misure auspicate, riconoscendo così il ruolo vitale delle piccole e medie imprese nella crescita economica e nel benessere generale del Paese. Napoli ha poi sottolineato che “ora più che mai le nostre aziende, e con esse tutta la nostra economia, hanno bisogno di condizioni chiare, di un supporto rapido e di un impegno vero per la definizione di nuove opportunità senza dimenticare l’importanza del capitale umano che deve essere supportato da criteri di meritocrazia e dal recupero di attrattività verso le giovani generazioni più capaci e inclini ad affrontare le rivoluzioni tecnologiche attuali e future”.
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