BRUXELLES – Luigi Di Maio continuerà a rappresentare l’Unione Europea nei delicati equilibri geopolitici del Golfo fino al 28 febbraio 2027. La decisione è ormai quasi ufficiale, dopo che l’Alto Rappresentante dell’Ue, Kaja Kallas, ha espresso in una lettera inviata ai rappresentanti permanenti dei 27 Paesi membri la richiesta di conferma per l’ex ministro degli Esteri italiano. La missiva, firmata il 20 dicembre 2024, evidenzia il valore del lavoro svolto da Di Maio e il ruolo chiave che ha ricoperto nello sviluppo della cooperazione tra l’Unione Europea e i Paesi del Golfo.
La lettera sottolinea come Di Maio abbia contribuito significativamente a consolidare il dialogo politico e la cooperazione regionale e bilaterale nei settori della sicurezza, del commercio, degli investimenti, dell’energia verde e delle relazioni interpersonali. Questo giudizio positivo è stato un fattore determinante nella decisione dell’Ue di voler prolungare il suo mandato per ulteriori due anni, a testimonianza dell’importanza strategica dell’area e della fiducia nelle capacità dell’inviato.
La conferma di Di Maio è stata discussa informalmente tra le istituzioni europee e i governi nazionali, tra cui il governo italiano, che non ha posto obiezioni alla richiesta di proroga avanzata da Bruxelles. È probabile che il dossier sia stato anche oggetto di colloqui durante il recente bilaterale a Roma tra la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e l’Alto Rappresentante Kallas.
Il percorso per la ratifica formale della conferma è ormai privo di ostacoli. L’ultimo passaggio tecnico spetta al Gruppo Medio Oriente e Golfo (MOG) del Consiglio Ue, mentre i successivi incontri dei rappresentanti dei 27 Paesi membri saranno una mera formalità. La fiducia esplicitata da Kallas, che ha definito la performance di Di Maio “eccellente”, blinda il ruolo dell’ex ministro nel contesto della politica estera europea.
Questa riconferma arriva in un momento cruciale per le relazioni tra l’Ue e il Golfo, un’area strategica per la sicurezza energetica, il commercio e la stabilità geopolitica. Di Maio, nominato per la prima volta nell’aprile 2023, ha già guidato con successo i negoziati che hanno portato al primo vertice tra l’Ue e il Consiglio di Cooperazione del Golfo nell’ottobre 2024. Nei prossimi mesi, il suo compito sarà quello di rafforzare ulteriormente queste relazioni, collaborando strettamente con il nuovo Rappresentante Speciale per il Medio Oriente e gli altri inviati per l’Asia Centrale e il Dialogo Belgrado-Pristina, come previsto dalla stessa Kallas.
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