Sono stati presentati questa mattina a Piazza Municipio i primi 22 autobus elettrici della nuova flotta green di ANM, che entreranno ufficialmente in servizio da sabato 31 maggio. Alla cerimonia erano presenti il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, l’assessore alla Mobilità Edoardo Cosenza e il direttore generale ANM Francesco Favo, a testimonianza dell’importanza strategica di questo passaggio per la mobilità urbana e per l’ambiente.
Secondo il sindaco Manfredi, si tratta di uno dei più grandi progetti di riconversione elettrica del parco autobus in una grande città italiana. Grazie all’introduzione di 250 autobus elettrici di ultima generazione connessi a un sistema di ricarica avanzato, entro la fine del 2026 oltre la metà dei mezzi ANM sarà a zero emissioni. “È un passaggio fondamentale – ha dichiarato – per modernizzare la città e offrire un servizio di trasporto più efficiente, sostenibile e rispettoso dell’ambiente”.
L’investimento complessivo ammonta a 180 milioni di euro, di cui 145 milioni per l’acquisto dei mezzi e 35 milioni per le infrastrutture di ricarica, finanziato attraverso le risorse del PNRR. “Come nello stile della giunta Manfredi – ha commentato l’assessore Cosenza – presentiamo fatti concreti. Questi primi 22 autobus sono solo l’inizio di un piano che cambierà radicalmente il volto del trasporto pubblico napoletano”.
Il direttore generale di ANM, Francesco Favo, ha sottolineato la rapidità con cui il progetto è stato avviato e portato avanti: “Siamo partiti meno di 20 mesi fa e già oggi mettiamo su strada i primi veicoli elettrici”, aggiungendo che potrebbero aggiungersi ulteriori 30 mezzi con un finanziamento integrativo.
I nuovi autobus elettrici saranno impiegati su tutto il territorio cittadino, con quattro linee interamente convertite (C78, 654, C65 e 3M), mentre altri mezzi rinforzeranno numerose tratte già esistenti. I veicoli, prodotti da case europee e cinesi specializzate, sono dotati di tecnologie all’avanguardia per la sicurezza, l’efficienza e la sostenibilità, tra cui sistemi di videosorveglianza, sensori anticollisione, telecamere a visione 360° e dispositivi di assistenza alla guida. L’autonomia media è di 300 km, con ricarica completa in 4 ore presso i depositi ANM.
L’iniziativa rappresenta un passo concreto verso la transizione energetica e la decarbonizzazione urbana, contribuendo in modo significativo alla riduzione delle emissioni in una città storicamente afflitta da problemi di traffico e inquinamento. Alla fine del progetto, previsto per giugno 2026, il parco mezzi ANM sarà composto da 253 autobus elettrici, con una residua presenza di 100 veicoli diesel e 80 a metano.
“Questa trasformazione – ha concluso Manfredi – non è solo una questione di mobilità: è una scelta di civiltà e un investimento sul futuro della città”.
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