Si ferma la Napoli Afragola. Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello ha presentato una interrogazione alla giunta regionale della Campania “in merito alla realizzazione della Metro linea 10”.
“La gara predisposta dall’Eav è andata deserta perché, per le aziende invitate a partecipare alla procedura ristretta, i fondi non sarebbero sufficienti a realizzare un’opera così complessa, con molte stazioni in ambito urbano. Inoltre i progetti che fanno parte della documentazione di gara non sarebbero completi – ha spiegato Saiello -. La linea 10 è importantissima per il comune di Napoli e prevede una tratta ferroviaria che parte da piazza Carlo III, teatro anche degli importanti investimenti per Palazzo Fuga, e arriva fino alla stazione dell’alta velocità di Afragola”.
“Ho chiesto alla giunta di conoscere lo stato dell’arte della procedura relativa alla Metro linea 10, quali sono i rischi reali di perdere i finanziamenti e quali azioni sono stati posti in essere – ha aggiunto Saiello -. Inoltre se sono verificate le dichiarazioni dalle stesse società interessate che non hanno ritenuto opportuno partecipare alla gara e quali verifiche e controlli sono stati effettuati per conoscere le responsabilità di tali presunti errori madornali. La realizzazione di questa tratta è strategica non solo per la città di Napoli ma per l’intera regione, non possiamo lasciarcela sfuggire così”.
‘Si ferma’ la metropolitana tra Napoli e Afragola: deserta gara da 1,6mld
Battuta d’arresto per il progetto della Regione Campania per la realizzazione della metropolitana tra Napoli e Afragola, un’opera tanto attesa e fondamentale per migliorare la mobilità e lo sviluppo economico della zona. La maxi-gara da 1,6 miliardi indetta per il progetto e la realizzazione di questa linea è risultata deserta, con nessuna impresa che si è presentata entro la scadenza prevista.
Questo evento non solo rallenta i progressi del progetto, ma mette a rischio anche i finanziamenti destinati a una delle opere considerate cruciali per la regione. A sancire la fondatezza delle voci che già si rincorrevano da alcuni giorni nelle stanze della Regione è stata la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale europea dell’avviso che dichiara chiusa la gara per mancanza di partecipanti.
Secondo le indiscrezioni circolate, le società invitate a partecipare, tra cui si sono menzionati nomi illustri come Webuild e Pizzarotti, avrebbero declinato l’invito a causa di un importo di gara considerato non adeguato rispetto alla complessità del progetto. Questo suggerisce che, nonostante l’interesse per l’opera, le condizioni economiche proposte non abbiano soddisfatto le aspettative delle imprese coinvolte.
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