Hub q8 napoli

Sono 8500 le tonnellate di HVO (Hydrotreated vegetable oil) destinate per la prima volta al deposito Q8 di Napoli, l’hub più grande del Centro-Sud Italia dell’azienda petrolifera.

E’ arrivato direttamente da Rotterdam “il primo carico del biocarburante per motori diesel totalmente biogenico, rinnovabile e di elevata qualità, che consente una notevole riduzione delle emissioni di CO2 fino al 90% nell’intero ciclo di vita. Un contributo concreto di Q8 verso una mobilità sempre più sostenibile”.

Cos’è l’HVO?

L’olio vegetale idrotrattato è un diesel rinnovabile la cui materia prima è l’olio da cucina e che si ottiene attraverso un trattamento con idrogeno come catalizzatore. Il risultato è un biocarburante di origine rinnovabile in grado di inquinare fino al 90% in meno rispetto al tradizionale diesel fossile: meno gas serra e particelle.
L’Hvo, di fatto, è un vero e proprio biocarburante e, in questa fase di transizione da motori endotermici ad elettrici, l’Hvo, se diffuso e preso in considerazione, potrebbe dire la sua.

Nel dettaglio, le emissioni sono simili durante l’utilizzo con l’autoveicolo, ma trattandosi di un biocarburante, la CO2 emessa durante la combustione viene ricatturata (o è stata precedentemente catturata) attraverso il processo biogenico che porta alla produzione della materia prima utilizzata. È il ben noto approccio del Life Cycle Analysis (LCA), l’unica metodologia di valutazione complessiva delle emissioni rilasciate in tutte le fasi di vita del carburante (produzione, trasporto, combustione, ecc.).