Canapa industriale

Gli stati generali della Canapa con arrivi e interventi nazionali e internazionali, cinque giornate dedicate alle innovazioni, al trasferimento di nuove conoscenze e tecniche, alle politiche della Canapa industriale e terapeutica. Un ampio programma costellato da conferenzevisite ad aziende, corsi di formazione, mostra di prodotti innovativi.

“Canapa alla svolta in Europa”

A organizzare CANAPAFORUM 2022 presso il complesso monastico San Marcellino e Festo a Napoli è Federcanapa-Federazione della canapa industriale italiana, in collaborazione con EIHA-Europea Industrial Hemp AssociationFracta Sativa Unicanapa e Legambiente. “Siamo a una svolta per la canapa in Europa, perché questa coltura e i suoi innumerevoli prodotti sono perno fondamentale per gli obiettivi del Green New Deal e dei nuovi fondi europei di ricerca e sviluppo – sottolinea Beppe Croce, presidente di Federcanapa – Per questo a Napoli vogliamo confrontarci coi protagonisti della rinascita mondiale della canapa: canadesi, americani, australiani e naturalmente coi principali attori europei”.

Prospettive e capacità di produzione in Italia

Con CANAPAFORUM 2022 si entrerà nel vivo della canapicoltura e delle prospettive per la produzione e per la capacità italiana di essere protagonista. Da sottolineare che la qualità delle colture e delle piante italiane è tra le migliori al mondo grazie alle condizioni climatiche e territoriali del nostro Paese.

“Ma l’Italia purtroppo stenta ancora a inserirsi in questa crescita del mercato mondiale – rimarca Beppe Croce – anzi nel 2021 abbiamo fatto passi indietro (solo 900 ettari ufficialmente coltivati) a causa soprattutto delle posizioni assurdamente restrittive di alcuni ministeri e dell’inettitudine dell’attuale Parlamento a decidere alcunché”.

La tre giorni napoletana

Alle ore 9,30 del 6 settembre l’inizio dell’evento, una partenza scandita da due corsi di formazione fondamentali per le potenzialità economiche e scientifiche del mondo Canapa: coordinamento del Dipartimento di Farmacia, Università degli Studi Federico II, “Canapa a uso alimentare – Metodi di coltivazione, raccolta e post-raccolta, tecniche di estrazione, destinazione di oli, panelli e farine, aspetti normativi, valutazioni economiche”, mentre alle ore 14, “Canapa a uso medico – Aspetti botanici, preparazioni fitoterapiche, regolamentazione e aspetti normativi”.

La prima delle conferenze avrà luogo il 7 settembre alle ore 9, “Canapa Industriale: fibra e Canapulo”, aspetto vitale nel panorama mondiale per quanto riguarda la fibra della pianta, le forti limitatezze italiane nello sviluppo del comparto, i settori strettamente connessi come la Bioedilizia, il tessile, la produzione della carta, i nuovi materiali che interessano anche il campo automobilistico, i metodi di raccolta e sul trattamento delle fibre. Molti gli appuntamenti di approfondimento sulla Canapa industriale in programma fino al 9 settembre.

Vitale e ricca la conferenza del 10 settembre dedicata alla Canapa terapeutica. Tra i punti programmati: la critica situazione sulla fornitura in Italia; andamento del prodotto immesso sul mercato per primo in Italia, a base di un estratto ad alto titolo in THC; distribuzione in farmacie ospedaliere o territoriali prima non in grado di fare estrazioni; nuove genetiche e metodi per la produzione da inserire nel mercato; quadro europeo e mondiale sull’uso della Cannabis Medica; status nella preparazione dell’olio di Cannabis Medica in farmacie territoriali e/o ospedaliere; aggiornamento sull’impiego nei casi di Fibromialgia;presentazione di studi internazionali e italiani.