Decisa la sede che ospiterà il Pizza Village di Napoli. La manifestazione che negli ultimi anni è stata ‘abbracciata’ dal Golfo, sul Lungomare della città, quest’anno si sposta nel quartiere di Fuorigrotta, alla Mostra d’Oltremare. Dopo una lunga querelle, arrivata anche in Consiglio Comunale, e dopo l’ipotesi Parco del Virgiliano, si è optato per il polo fieristico.
“Nell’ottica della valorizzazione e del rilancio della Mostra d’Oltremare come polo fieristico, dell’intrattenimento, della congressistica e del multimediale idoneo ad accogliere eventi di richiamo nazionale e internazionale per cittadini e turisti – secondo la strategia delineata dal sindaco Gaetano Manfredi – nella struttura dell’area occidentale di Napoli verrà ospitato il Pizza Village”. E’ quanto si legge in una nota del Comune di Napoli.
Nella giornata di mercoledì si è tenuto l’incontro degli organizzatori Claudio Sebillo e Alessandro Marinacci con l’assessore al Turismo e alle Attività produttive, Teresa Armato. La Mostra d’Oltremare era la sede proposta già alcuni mesi fa agli organizzatori dal sindaco Manfredi e dall’assessore Armato, considerata la location più adeguata per questioni logistiche, per la disponibilità di parcheggi e per la riduzione dell’impatto sull’intera città.
La decisione presa dagli organizzatori e dall’assessore è arrivata dopo un’accurata riflessione, recependo anche le indicazioni arrivate dal Consiglio comunale.
“La Mostra d’Oltremare è un complesso fieristico da valorizzare sempre più, come nelle intenzioni della nostra Amministrazione. Siamo consapevoli del valore del Pizza Village, che attraverso le iniziative organizzate – dalla musica ai focus tematici ai laboratori anche per i più piccoli fino al campionato mondiale del pizzaiuolo – ha attirato un numero sempre crescente di partecipanti e visitatori fino ai numeri record dello scorso anno. La kermesse di giugno è un appuntamento dal forte valore identitario e di richiamo turistico, vede la partecipazione di centinaia di migliaia di persone, provenienti da fuori regione e dall’estero con un’incidenza positiva anche sull’occupazione alberghiera e sui servizi dell’intera filiera. Per questo dal primo momento abbiamo favorito l’organizzazione di tavoli di confronto con i promotori in maniera sinergica e sempre produttiva”, dice l’assessore Armato.