Netflix

 Riduzione di abbonati nel primo trimestre del 2022, poi il crollo in borsa che fa segnare un -35%: per Netflix non sono giorni facili e la società annuncia che il trend non è destinato a cambiare.
Il colosso dello streaming frena e brucia milioni in un solo giorno dopo 10 anni di crescita continua. Accanto ai dati annunciati è stata resa pubblica anche la previsione della società di un calo ulteriore nel secondo trimestre.

Bruciati milioni di dollari in poche ore

L’allentamento delle restrizioni per la pandemia e l’aumento della concorrenza stanno segnando un duro colpo per Netflix che nelle prossime settimane potrebbe annunciare novità per tamponare le perdite. Sono oltre 200 mila gli abbonati che hanno abbandonato la piattaforma. La prima conseguenza ha riguardato Bill Ackman.  Il noto investitore miliardario americano e gestore di hedge fund, ha liquidato la sua partecipazione in Netflix registrando una perdita superiore ai 400 milioni di dollari.
Pershing Square Capital Management, un hedge fund di Ackman, ha fatto un inaspettato dietrofront, in quanto aveva acquistato 3,1 milioni di azioni soltanto tre mesi fa.

Le perdite di Netflix

I dati non fanno ben sperare: le stime del mercato sono assolutamente inferiori alle aspettative con i ricavi, cresciuti del 10% a 7,87 miliardi di dollari ossia sotto a quelle che gli analisti si aspettavano. L’utile è calato a 1,6 miliardi dagli 1,71 miliardi dello stesso peridio dell’anno precedente.

Pubblicità e stop a profili condivisi

Netflix stima che 100 milioni di famiglie condividono le password dei loro abbonamenti con altri familiari o amici

L’azienda ha delineato le modifiche in cantiere per contribuire alla crescita. Sta pensando di introdurre la pubblicità offrendo abbonamenti a prezzi più bassi e ha annunciato un giro di vite sulla condivisione delle password. Nonostante gli analisti siano generalmente ottimisti su queste novità, molti credono che tali cambiamenti impiegheranno un anno o due per essere implementati in modo significativo.