La notte di Papa Francesco al Policlinico Gemelli è trascorsa serenamente. Secondo quanto riferito dal Vaticano in un nuovo bollettino, questa mattina il Pontefice si è alzato e ha fatto colazione, segnale di un progressivo miglioramento del suo stato di salute.
Il Santo Padre, ricoverato da una settimana per una polmonite bilaterale, si alza di tanto in tanto per sedersi in poltrona, come riportano fonti vaticane che sottolineano anche come continui a respirare autonomamente. Nel frattempo, prosegue il flusso di collaboratori che fanno la spola tra il Vaticano e il Gemelli per portargli i documenti e consentirgli di mantenere il suo impegno pastorale.
Nel tardo pomeriggio è atteso un nuovo bollettino medico, previsto intorno alle 17:30, che potrebbe fornire ulteriori dettagli sulla sua condizione. Ieri sera, le ultime notizie riportavano un lieve miglioramento del quadro clinico. Secondo l’ultimo resoconto, il Papa non ha febbre e i suoi parametri emodinamici sono stabili.
Le prossime ore saranno decisive per valutare la risposta alla nuova terapia avviata per trattare la polmonite bilaterale. Secondo fonti vaticane, già tra oggi e domani sarà possibile avere un quadro più chiaro sulla sua evoluzione clinica.
L’Angelus resta in dubbio
Resta incerta la possibilità che Papa Francesco possa guidare l’Angelus di domenica. Il portavoce vaticano, Matteo Bruni, ha dichiarato che al momento non è stata presa alcuna decisione sulla partecipazione del Pontefice e sulle modalità con cui eventualmente potrà presiedere la preghiera mariana.
Domenica scorsa, attenendosi alle prescrizioni mediche di riposo assoluto, il Santo Padre aveva rinunciato alla recita dell’Angelus, inviando però un messaggio scritto per esprimere la sua vicinanza ai fedeli, ringraziare il personale sanitario che lo ha in cura e rinnovare il suo appello per la pace nel mondo. Non è da escludere che questa modalità venga riproposta anche per la prossima domenica.
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