Pnrr obiettivi terza rata
Nella foto Il PNRRPhoto Roberto Monaldo / LaPresse

Sono stati conseguiti nei tempi previsti tutti i 45 traguardi e obiettivi indicati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per il primo semestre 2022. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha quindi inviato alla Commissione europea la richiesta relativa al pagamento della seconda rata dei fondi del Pnrr del valore complessivo di 24,1 miliardi di euro, di cui 11,5 miliardi di contributi a fondo perduto e 12,6 miliardi di prestiti.

Tranche da 21 miliardi

L’importo effettivo che sarà erogato – spiega il ministero dell’Economia – “è pari a 21 miliardi di euro (suddivisi fra 10 miliardi di sovvenzioni e 11 miliardi di prestiti), al netto di una quota che la Commissione trattiene su ogni rata di rimborso, pari al 13% del prefinanziamento ricevuto ad agosto 2021 dall’Italia. L’erogazione delle risorse da parte della Commissione europea avverrà nei prossimi mesi all’esito dell’iter di valutazione previsto dai regolamenti”.

Gli obiettivi

Tra i principali obiettivi previsti dal Pnrr ci sono la sanità territoriale, la rigenerazione urbana, la cultura, oltre alle misure per la transizione ecologica, il digitale e gli investimenti su scuole e università.

L’erogazione dei fondi è però solo il primo passo prima dell’effettiva tangibilità dei risultati. Non sono poche infatti le difficoltà riscontrate in questo primo anno di distribuzione e progettazione. La burocrazia e l’impreparazione degli enti potenzialmente beneficiari di fondi Pnrr hanno frenato non poco la distribuzione dei finanziamenti.