Luca Trapanese (assessore Welfare Napoli) e Roberto Fico - Reddito di Cittadinanza

Il tema del reddito di cittadinanza resta al centro della discussione politica. La progressiva riduzione del sussidio a partire dalla prossima estate da parte del governo vede contrapporsi fortemente il Movimento 5 Stelle. Ma l’agitazione c’è anche tra gli stessi percettori. Il reddito di cittadinanza ha dato indubbiamente una grossa mano durante la pandemia, ma per l’esecutivo è difficile immaginare che sarà così per sempre. L’obiettivo del governo è punire le truffe, aumentare i controlli e avviare al lavoro attraverso la formazione tutti coloro che possono farlo.

A tal proposito è opportuno far incontrare domanda e offerta di lavoro attraverso i centri per l’impiego, intervenendo su chi rifiuta possibilità di impiego ma assicurando allo stesso tempo che queste siano in regola con i contratti nazionali.

Rdc: 164 mila percettori tra Napoli e provincia

La città di Napoli è molto interessata dalla questione reddito di cittadinanza. Lo dimostrano gli ultimi dati dell’Inps. A dicembre hanno ricevuto il reddito o la pensione di cittadinanza 164.215 famiglie della provincia di Napoli per un totale di 422.715 persone coinvolte, un numero che supera il doppio di quelle della Lombardia che nello stesso mese sono state 81.115 per 151.433 persone coinvolte.

In generale è il Sud maggiormente interessato. A dicembre le famiglie italiane che hanno ricevuto il reddito nel complesso sono state 1.168.722 per 2.483.885 persone coinvolte. Il 65% delle famiglie con l’assegno contro la povertà è nel Sud e nelle isole (759.767) mentre poco più del 20% risiede al Nord.

Nel Centro le famiglie coinvolte sono 174.425 pari a quasi il 15% del totale. Nel Mezzogiorno l’assegno medio a dicembre è stato superiore di oltre 100 euro rispetto al Nord con 580,80 euro medi a fronte dei 477,23 del Settentrione.

Trapanese (ass. Comune di Napoli): “Reddito è fondamentale”

A schierarsi contro la revoca del sussidio è Luca Trapanese, assessore alle politiche sociali del Comune di Napoli: Il reddito è fondamentale, è una misura di dignità contro la povertà in costante aumento. Sarebbe un errore madornale fare passi indietro in tal senso. Gli abusi non dovrebbero esistere ma creiamo, oltre ai controlli, un giusto sostrato culturale e di benessere per tutti per farli diminuire”. Un altro aspetto sul quale Palazzo San Giacomo sta lavorando è l’impiego dei percettori, come già sta avvenendo nella cura degli spazi verdi.

Il provvedimento, infatti, prevede l’utilizzo dei beneficiari in lavori di utilità pubblica. “Ci sono tanti progetti per i percettori già attivi – continua Trapanese – ma quello che secondo me è fondamentale è mettere in campo politiche innovative su lavoro e inclusione. I percettori possono essere impegnati anche nell’ambito delle politiche sociali a partire dalle attività con disabili e anziani”.

di M. Alt.