Mancano poche ore alla chiusura del rush finale per la presentazione delle liste e degli apparentamenti, ma Clemente Mastella non ha ancora sciolto la riserva. Dal suo feudo sannita, il Sindaco di Benevento e leader di Noi Di Centro continua a lanciare messaggi e appelli ai due poli, lasciando intendere di essere pronto a valutare ogni ipotesi. Per ora, però, nessuna decisione definitiva su quale candidato presidente sostenere.
Nel frattempo, le diplomazie politiche di centrosinistra e centrodestra restano al lavoro. Come dieci anni fa accadde con Ciriaco De Mita e la sua Nusco, anche oggi la geografia del potere politico campano sembra essersi spostata da Napoli a Ceppaloni, dove Mastella appare al centro di un corteggiamento bipartisan.
Da una parte, l’appoggio dell’ex ministro potrebbe rappresentare per Roberto Fico un tassello prezioso per consolidare il consenso nel cuore del Sannio e nelle aree interne; dall’altra, per Edmondo Cirielli, un’alleanza con Noi Di Centro potrebbe significare accorciare le distanze sul fronte del centrosinistra, rendendo la partita elettorale più equilibrata.
Resta però il fatto che questa fase di incertezza non giova a nessuno dei tre contendenti: Mastella rischia di logorare la sua posizione contrattuale, mentre le coalizioni attendono un segnale chiaro per chiudere accordi e candidature nei territori.
Ancora una volta, come spesso accade nella politica campana, i destini di una regione intera passano per le decisioni di un piccolo comune dell’entroterra. E a poche ore dalla scadenza, Ceppaloni torna ad essere l’epicentro della strategia e dell’attesa.
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