Ricerca Google

il 2022 è stato un anno di sconvolgimenti mondiali: il conflitto in Ucraina ha preso il posto del Covid nei pensieri degli utenti della rete. A rivelarlo sono le ricerche degli italiani su Google. Il motore di ricerca più usato nel nostro paese – e non solo – può infatti essere considerato il termometro del ‘sentiment’ mondiale rispetto a determinati temi, persone e curiosità che hanno fatto registrare il maggiore incremento di ricerche.

Guerra in Ucraina

In cima alla classifica delle ricerche su Google “si piazza” la guerra in corso ai confini orientali dell’Europa. Nella lista delle parole dell’anno spicca al primo posto l’Ucraina, poi il binomio Russia-Ucraina e Putin che è anche in cima alla lista dei personaggi più cercati dell’anno. Mentre ‘La Russia vuole invadere l’Ucraina’ è tra i perchè più digitati e ‘La Z sui carri armati russi’ è il ‘cosa significa’ più cercato dagli italiani.

Morti celebri e ‘delusioni mondiali’

Nella lista delle parole dell’anno c’è poi la Regina Elisabetta, al primo posto anche tra gli addii celebri.Gli italiani hanno cercato su Google anche le Elezioni che si sono tenute il 25 settembre; Piero Angela, l’indimenticabile divulgatore scientifico venuto a mancare lo scorso 13 agosto. Tra gli addii più sentiti, oltre alla Regina Elisabetta e a Piero Angela, ci sono David Sassoli presidente del Parlamento europeo morto l’11 gennaio e Monica Vitti, talento del cinema italiano, venuta a mancare il 2 febbraio.

E traspare anche un interesse per lo sport con gli Australian Open e Italia-Macedonia, la partita che ha decretato l’esclusione della Nazionale dai Mondiali di calcio.

Il Covid non fa più paura

Retrocede di diverse posizioni la pandemia. Dopo aver monopolizzato l’interesse nazionale per oltre due anni, il Covid non ha più misteri, o almeno non fa più paura come prima. Gli italiani chiedono a Google solo come fare il tampone rapido o molecolare.

Dubbi, consigli e… bonus

Dalle domande emerge poi l’esigenza di trovare spiegazioni a problemi pratici: come fare, ad esempio, la domanda di assegno unico o del bonus di 200 euro. Mentre i “perché?” rivolti al motore di ricerca cercano risposte su guerra, dimissioni di Draghi, aumento del costo della benzina, e anche sulla separazione di Totti e Ilary.