Una vera e propria maratona. Il consiglio comunale di Napoli ha approvato questa notte, dopo le 2, il bilancio di previsione 2024-2026. La delibera è stata approvata a maggioranza con il voto contrario degli esponenti di Forza Italia Iris Savastano e Salvatore Guangi e l’astensione del consigliere Toti Lange. L’assessore al bilancio, Pierpaolo Baretta, durante la sua relazione ha affermato che “la situazione economico finanziaria del Comune è sotto controllo e si è raggiunta una relativa stabilità della gestione dei flussi”.
L’obiettivo dell’amministrazione è rendere irreversibile questa condizione e – prosegue Baretta “possiamo fare delle scelte espansive in termini di spesa e investimenti. Il 2024 ed il 2025 sono anni importanti per la situazione contabile del Comune”.
Una liquidità che il Comune di Napoli può amministrare derivante dall’evasione fiscale, dagli introiti che gli spettano da vari ambiti ed in gran parte grazie anche ai fondi del Pnrr e del Patto per Napoli. A guardare con cauto ottimismo Palazzo San Giacomo sono le agenzie di rating: Fitch ha riconfermato la valutazione BB+, con out look positivo. Ma c’è ancora molto da lavorare. È vero che negli ultimi due anni il quadro generale va verso il miglioramento, ma esistono ancora sulle spalle del Comune e dei cittadini oltre 759 milioni di euro tra disavanzo e debito finanziario.
Nel bilancio approvato si prevedono la riduzione dei tempi di pagamento dell’amministrazione, investimenti per il trasporto pubblico, valorizzazione del patrimonio immobiliare, nuove assunzioni e sostegni alle famiglie in difficoltà per costi energetici e Tari. Nell’ambito della discussione e votazione del bilancio, spazio anche a diversi ordini del giorno approvati.
Tre gli ordini del giorno a firma del gruppo Fratelli d’Italia, illustrati dal consigliere Giorgio Longobardi, approvati alla unanimità, che impegnano sindaco e giunta a valutare la possibilità di eseguire una serie di interventi di manutenzione stradale in via S.Dali’, in Vico Acitillo e in via S.Erasmo. Approvato all’unanimità anche un ordine del giorno a prima firma del consigliere Ciro Borriello (M5S) che impegna l’amministrazione a prevedere stanziamenti economici per la riqualificazione dei centri storici periferici e di tutti i borghi della città. A maggioranza, con l’astensione di Lange, è stato approvato un secondo ordine del giorno, sempre illustrato dal consigliere Ciro Borriello, che riguarda la manutenzione ordinaria e straordinaria dei muri di contenimento di pertinenza delle strade comunali.
Walter Savarese, presidente della commissione bilancio, ha illustrato un ordine del giorno del gruppo Manfredi Sindaco che richiede un preventivo confronto tra consiglio comunale e consigli di Municipalità, tramite le commissioni competenti, sugli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria finanziati dal bilancio. Il documento è stato emendato e approvato alla unanimità. Savarese ha illustrato anche un altro ordine del giorno del suo gruppo, approvato sempre alla unanimità, che richiede a sindaco e giunta l’impegno ad aumentare le risorse destinate al Piano di investimenti incrementando il finanziamento già preventivato con la Bei.
Il consiglio comunale, inoltre, ha approvato a maggioranza (contro le opposizioni) un emendamento presentato dal consigliere Gennaro Esposito (Lista Manfredi Sindaco) che richiama un ordine del giorno del consigliere Sergio D’Angelo (Napoli Solidale – Europa Verde – Difendi la Città) al Documento Unico di Programmazione che introduce il salario minimo di 9,00 € per gli appaltatori comunali, per i concessionari (anche per le occupazioni di suolo pubblico) e per tutti i casi in cui l’ente comunale deve autorizzare l’esercizio di attività anche commerciali. L’applicazione del salario minimo è a pena di decadenza o di risoluzione ed il controllo è demandato ai responsabili del procedimento ed alla polizia municipale. Soddisfazione per il bilancio approvato è espressa anche dal capogruppo del Pd in consiglio comunale, Gennaro Acampora.
di M. OLA
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