Il tema delle morti bianche e degli infortuni sul lavoro è purtroppo presente anche in questa prima parte del 2024 e sale ancora di più alla ribalta in occasione del primo maggio. Le vittime nei primi mesi del 2024 sono 145. Un dato già allarmante che si collega a quello dello scorso anno. Secondo l’Osservatorio Nazionale morti sul lavoro di Bologna, infatti, solo nel 2023 il dato complessivo parla di 1485 lavoratori morti, più di 4 ogni giorno. Una questione drammatica che risale anche a periodi precedenti e sulla quale c’è da intervenire. Dal primo gennaio 2008 al 31 dicembre 2023, solo in Italia, si contano 21.050 morti sul lavoro, circa la metà (10.474) a causa di infortuni su luogo di lavoro, tutti gli altri in strada o itinere per un conteggio a cui potrebbero essere sfuggiti molte altre vittime. Decisamente troppi.

 

La Regione Campania prova a fare la sua parte portandosi avanti rispetto ad altre realtà nazionali lanciando, in occasione del primo maggio, la sottoscrizione del Protocollo “Promozione della Sicurezza e della Salute sui luoghi di lavoro e dell’occupazione di qualità”, nell’ambito del Tavolo del Partenariato regionale. La firma è avvenuta tra il governatore De Luca, i sindacati e le diverse parti sociali coinvolte. “Un protocollo – spiega Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, – che impiega le organizzazioni imprenditoriali, i sindacati e le istituzioni a garantire la sicurezza sul lavoro. Nei capitolati di gara inseriremo premialità alle imprese che garantiscono la sicurezza sul lavoro e la stabilizzazione dei dipendenti. Attenzione anche per occupazione femminile e disabili. Tutto ciò, però, ha senso se si crea il lavoro ma il governo tiene ancora bloccati i fondi che ci spettano utili anche ad aprire i cantieri”. 

Soddisfazione per il protocollo firmato è espressa dalle sigle sindacali. Per Doriana Bonavita, segretario generale Cisl Campania, “il protocollo è già operativo e ci sono tutte le indicazioni che riguardano sindacati, istituzioni, organizzazioni datoriali, Inali ed Inps. Ci sono modalità e risorse per garantire la sicurezza sul lavoro e ci saranno premialità per le imprese che si impegneranno in tal senso e che rispetteranno i contratti nazionali”. 

Ad intervenire è anche Giovanni Sgambati, segretario generale Uil Campania: “Si tratta del primo protocollo di questo genere che si fa in Italia. Per noi è fondamentale garantire maggior punteggio a chi assume donne, a chi rispetta i contratti ed a chi rispetta la sicurezza sul lavoro. Un bel segnale della Campania per il primo maggi”.

 

Per Nicola Ricci, segretario generale Cigl Campania, “il protocollo dimostra quanto sia importante che tutte le parti coinvolte facciano squadra. È una novità in Italia che può fare scuola. Fondamentale in chiave lavoro è la battaglia sull’autonomia differenziata e lo sblocco dei fondi europei”.

di M. OLA.