Innovazione tecnologica sud italia - commissione europea

L’Agenzia per la Coesione territoriale ha pubblicato il decreto che avvia la procedura per selezionare un soggetto altamente qualificato, al quale affidare la realizzazione di un programma di interventi destinati al Mezzogiorno, basato sul trasferimento tecnologico e la valorizzazione della conoscenza scientifica. L’iniziativa deriva da una norma contenuta nella Legge di Bilancio 2022 (art. 1, comma 977), che ne affida la titolarità al ministro per il Sud e la Coesione territoriale, in accordo con il ministro dello Sviluppo Economico, e riserva a questo scopo 30 milioni di euro del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027.

L’obiettivo è di contribuire a superare il gap di servizi a sostegno dell’innovazione del sistema produttivo meridionale, attraverso interventi quali:

  • individuare e aggregare università e istituti di ricerca pubblica, con sede al Sud, attivi nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecnologie;
  • sostenere la nascita di spin off ad alto contenuto di conoscenza e la loro evoluzione in deep tech start up per farne driver privilegiati di innovazioni avanzate, contribuendo alla creazione di nuovi posti di lavoro qualificato nel Mezzogiorno
  • offrire servizi formativi e di advisoring, fondatori di start up innovative per assisterli nell’evoluzione della loro cultura imprenditoriale in senso manageriale e nell’espansione sui mercati;
  • mettere a fianco di start up innovative grandi e medie imprese interessate a contribuire alla loro evoluzione in campo produttivo e commerciale, anche tramite investimenti diretti nel loro capitale;
  • individuare istituzioni finanziarie e fondi di venture capital disponibili ad offrire mezzi finanziari e investimenti di capitale a start up innovative selezionate, per le diverse fasi del loro sviluppo.

In particolare, l’attenzione sarà concentrata su settori ad alta innovazione con una presenza già radicata nelle regioni meridionali, come ICT, agroalimentare, biomedicale, farmaceutico, automotive e aerospaziale.

La procedura di selezione avverrà attraverso dialogo competitivo: in un primo tempo, si avvierà quindi un confronto con i candidati, così da elaborare una o più soluzioni adatte a soddisfare le necessità individuate; sulla base di queste, i candidati selezionati saranno quindi invitati a presentare le offerte per la gara, che saranno valutate sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.

Il contratto da stipulare avrà una durata di 5 anni, con la possibilità di una proroga di ulteriori 2 anni, nei limiti dell’importo di affidamento.

Possono partecipare alla selezione i soggetti economici che hanno sede legale nel Mezzogiorno e siano dotati di adeguate infrastrutture digitali per il trasferimento tecnologico. Al soggetto selezionato sarà attribuito un ruolo al contempo di indirizzo strategico e di coordinamento operativo, al fine di mettere a sistema e valorizzare le eccellenze scientifiche, le competenze e le infrastrutture già esistenti sul territorio.

La procedura di selezione sarà attivata attraverso l’utilizzo di una piattaforma digitale gestita da Invitalia, che sarà resa pubblica a breve.