Il potenziamento delle Zone Economiche Speciali (ZES) in Sicilia è al centro di un nuovo accordo di programma, firmato oggi a Palermo presso l’assessorato regionale delle Attività Produttive. L’intesa, siglata dall’assessore Edy Tamajo, dal commissario straordinario dell’Irsap (Istituto Regionale per lo Sviluppo delle Attività Produttive), Marcello Gualdani, e dal direttore di Irfis FinSicilia, Giulio Guagliano, prevede un investimento complessivo di 14 milioni di euro in infrastrutture strategiche per diverse aree industriali dell’isola.
Tamajo ha spiegato che le ZES giocano un ruolo fondamentale nel rilancio economico della Sicilia, rendendo la regione più attrattiva per gli investimenti e generando nuove opportunità di lavoro. Gli interventi infrastrutturali, che interesseranno cinque comuni, mirano a rafforzare la competitività delle aree industriali, migliorando al contempo le condizioni di vita delle comunità locali.
Tra i principali progetti finanziati spiccano:
- Carini (PA): 8 milioni di euro per la riqualificazione delle strade nell’agglomerato industriale.
- Acireale (CT): 1,19 milioni di euro per la manutenzione delle opere di urbanizzazione primaria nell’area industriale.
- Catania: 1,2 milioni per la manutenzione delle strade della zona industriale.
- Francofonte (SR): 580 mila euro per il ripristino della strada Beretta.
- Troina (EN): 3 milioni per la rifunzionalizzazione dell’area “Libero Grassi”.
L’accordo punta a completare tutti i lavori entro il 2029, con l’obiettivo di promuovere uno sviluppo economico sostenibile e inclusivo per l’intera Sicilia.
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