Il Commissario Straordinario di Governo EIPLI Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale, ha indetto un bando di gara per ripristinare l’adduttore Acerenza – Genzano nel tratto in cui il collegamento è stato interrotto a causa di una frana.
L’appalto in questione è integrato e comprende sia la progettazione esecutiva, sia i lavori di riparazione del sistema idrico. Gli interventi dovranno essere conclusi entro poco meno di un anno e mezzo e richiedono uno stanziamento complessivo netto di quasi 6 milioni di euro, derivanti in parte dai fondi del PNRR legati alla rivoluzione verde e transizione ecologica.
C’è tempo fino al 24 luglio 2023 per partecipare alla procedura di gara presentando un’offerta.
Lo stanziamento
L’appalto per la fornitura della strumentazione di controllo e per il ripristino del collegamento idrico tra la diga di Acerenza e quella di Genzano ha un valore complessivo di 5.978.934,70 euro netti, di cui 5.843.174,67 euro soggetti a ribasso e 135.760,03 euro non soggetti a ribasso. Inoltre, il valore totale del bando di gara è suddiviso tra i differenti interventi nel modo seguente:
• Progettazione: 137.406,55 euro
• Esecuzione lavori: 5.705.768,12 euro, di cui 1.287.262,95 euro per i costi della manodopera (incidenza del 22,561%)
• Oneri della sicurezza (non soggetti a ribasso): 135.760,03 euro
L’appalto è co-finanziato per 5 milioni di euro con le risorse del PNRR a valere sulla Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 4 “Tutela del territorio e della risorsa idrica”, Investimento 4.1 “Investimenti in infrastrutture idriche primarie per la sicurezza dell’approvvigionamento idrico”.
Il resto dello stanziamento deriva dai fondi FSC 2014-2020 per un importo di 4 milioni di euro.
I tempi
Il tempo messo a disposizione per l’esecuzione della progettazione esecutiva e per gli interventi al sistema idrico collegato alle dighe di Acerenza e Genzano è di 510 giorni totali a partire dalla sottoscrizione del verbale di consegna del servizio che avverrà “in via d’urgenza” prima della stipula del contratto.
Più in particolare, entro i primi 60 giorni dovrà essere ultimata la progettazione esecutiva e nei restanti 450 giorni dovranno essere terminati i lavori previsti.
In caso di ritardo nella consegna della progettazione sarà applicata una penale giornaliera pari all’1 ‰ dell’importo relativo all’attività di ingegneria e architettura, mentre in caso di ritardi nei lavori, la penale sarà compresa tra lo 0,6‰ e l’1 ‰ dell’importo netto contrattuale.
Viceversa, in caso di termine dei lavori in anticipo rispetto alla tempistica prevista, sarà riconosciuto un premio di accelerazione giornaliero con gli stessi criteri della penale.
Partecipazione e scadenze
La procedura di gara si svolge digitalmente attraverso la piattaforma telematica di e-procurement “Traspare” per conto dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale.
La scadenza fissata per presentare le offerte è alle ore 13:00 del 24 luglio 2023, le quali saranno valutate a partire dalle ore 15:00 del successivo 26 luglio seguendo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.