Rigenerazione piazza garibaldi - Napoli porta est
Immagine dalla rete

Il panorama urbano di Napoli si prepara a una rivoluzione con il lancio del bando di progettazione per la grande opera strategica denominata “Napoli Porta Est”. Durante una conferenza stampa tenutasi nella Sala De Sanctis di Palazzo Santa Lucia, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha delineato il progetto ambizioso che mira a rinnovare l’intero nodo intermodale di Napoli Garibaldi, trasformandolo in un polo di servizi per la mobilità e infrastrutture all’avanguardia, incluso il nuovo Palazzo Campania.

Una rivoluzione infrastrutturale

Il progetto prevede una serie di interventi di ampio respiro, tra cui il raddoppio della stazione Piazza Garibaldi da 4 a 8 binari per l’attestamento delle linee ex Circumvesuviana. Inoltre, si prevede un nuovo riassetto urbanistico dell’area che comprenderà la creazione di un nuovo collegamento pedonale, un parcheggio di interscambio modale auto e terminal bus TPL interrato, e una nuova penetrazione urbana dell’autostrada A3 per facilitare l’accesso al Terminal TPL e al parcheggio interrato. Per l’intero intervento si prevedono investimenti pubblici e privati per 1 miliardo.

Impatto ambientale e mobilità sostenibile

Oltre a migliorare l’efficienza e la fluidità della mobilità urbana, il progetto mira anche a ridurre l’impatto ambientale e a promuovere la mobilità sostenibile. La nuova sede della Regione Campania, oltre a produrre un risparmio di 15 milioni di euro di fitto passivi annui, includerà la realizzazione di un parco pubblico destinato alla città, connesso alla cittadella regionale attraverso il dislivello della stazione ferroviaria nella zona di Via Galileo Ferraris.

Un salto di qualità per Napoli

Il Presidente De Luca ha sottolineato l’importanza storica di questo progetto per Napoli, che si propone di elevare la città a livelli internazionali di qualità urbana. Il concorso di progettazione, articolato in due fasi, mira a ottenere un’infrastruttura all’altezza delle grandi città europee, non solo dal punto di vista funzionale, ma anche architettonico. Un progetto in cui la Regione investirà circa 400 milioni di euro.

Uno studio di Scenari immobiliari rivela che i processi di rigenerazione interesseranno entro il 2050 circa 3,5 milioni di mq (il 3% del territorio comunale). In particolare, come ha spiegato Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari, la valorizzazione degli ex scali ferroviari, in parte di proprietà di FS Sistemi Urbani per circa 45 ettari, può produrre valore aggiunto per circa 700 milioni.

Uno sforzo straordinario per il futuro di Napoli

Questi interventi rappresentano uno sforzo straordinario della Regione per la città di Napoli, offrendo nuove opportunità di servizi, lavoro e sviluppo per le imprese e i giovani del territorio. Napoli Porta Est segna così un momento di svolta per il futuro della città, promuovendo la sua crescita e il suo progresso verso standard urbani sempre più elevati.

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