Austerity Mario Draghi

Prove generali di economia di guerra. La Russia ha ridotto da questa mattina la fornitura verso l’Europa, Italia compresa, per lavori di manutenzione al gasdotto. Secondo quanto si apprende, i le riparazioni dovrebbero durare dieci giorni, ma si teme i rubinetti possano essere lasciati chiusi definitivamente.

Le forniture, al momento, sono ridotte di un terzo rispetto alla media degli ultimi giorni. E’ quanto si evince da una nota dell’Eni. “Gazprom – scrive la compagnia italiana – ha comunicato che per la giornata di oggi fornirà a Eni volumi di gas pari a circa 21 milioni di metri cubi al giorno, rispetto a una media degli ultimi giorni pari a circa 32 milioni di metri cubi al giorno. Eni fornirà ulteriori informazioni in caso di nuove e significative variazioni dei flussi”.

Il piano di Austerity per l’Italia

Intanto, il Governo Draghi è pronto a varare un piano di emergenza con interventi su riscaldamenti, aria condizionata e illuminazione che, con l’introduzione di coprifuoco a negozi e locali, dovrebbe ridurre i consumi di energia di circa il 20%.

Nonostante le rassicurazioni su riserve e nuovi canali di approvvigionamento, dunque, l’Italia è costretta a correre ai ripari con un piano che prevede diversi livelli di allerta e di risparmio: un’economia di guerra mascherata.

Le misure

Il piano d’emergenza del governo Draghi prevede quindi più step a seconda delle necessità e delle evenienze. E si può sintetizzare in una serie di step, come spiega oggi Il Messaggero: nelle case temperatura dei termosifoni ridotta di 2 gradi e paletti sugli orari; coprifuoco sull’illuminazione in casi estremi; taglio all’illuminazione dei lampioni nelle città e nei musei (fino al 40%). Novità anche per gli uffici pubblici che saranno soggetti a chiusure anticipate e alla riduzione del riscaldamento a 19 gradi.
Il coprifuoco per i locali privati potrebbe scattare alle 23, mentre i negozi chiuderebbero, anticipatamente, alle 19. Infine, per le imprese ‘interrompibili’ sono previste riduzioni di gas ed elettricità.

Il piano prevede anche un maggiore utilizzo dell’energia derivata dal carbone. E le estrazioni di gas dalle piattaforme con le trivellazioni. La riduzione delle temperature nelle case riguarda il periodo invernale, mentre in estate potrebbe arrivare un limite all’uso dell’aria condizionata in casa fino a 27 gradi. Il taglio dell’illuminazione potrebbe toccare in primo luogo gli illuminamenti esterni delle case private e quelli condominiali. Mentre la questione del coprifuoco dei locali pubblici è ancora aperta.