Caro benzina bonus energia CARBURANTE

La situazione dei prezzi del carburante in Italia è tornata ai livelli insostenibili registrati lo scorso ottobre, con migliaia di pompe che applicano tariffe oltre i due euro al litro. Tuttavia, secondo i parlamentari M5s delle commissioni Attività Produttive di Senato e Camera, la mazzata per le famiglie italiane è rimasta costante nel corso degli ultimi mesi, nonostante il governo avesse promesso interventi.

Critiche al governo

In particolare, i pentastellati criticano il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, definito “novello Pilato” per aver scagionato il governo dalle responsabilità riguardo all’aumento dei prezzi dei carburanti. Allo stesso tempo, fanno notare l’assenza di interventi da parte del ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Urso, il quale era stato artefice dell’introduzione dell’obbligo del cartello prezzo medio per i benzinai.

Attacco diretto a Giorgia Meloni

Tuttavia, le critiche più aspre sono rivolte alla leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, accusata di essere la vera responsabile di questo “salasso” diventato ormai strutturale. I parlamentari M5s la definiscono “sobillatrice di folle sull’abolizione delle accise” solo 18 mesi fa, ma ora sembra non preoccuparsi delle famiglie che devono fare i conti con i costi sempre più elevati per spostarsi in macchina.

Prediche senza azioni concrete

Secondo i pentastellati, il governo si dimostra abile a predicare bene, ma i risultati sono disastrosi. Restando fermi sul fronte dei prezzi dei carburanti, non si potrà assistere a una loro diminuzione. Invitano quindi Meloni a prendere atto della situazione e ad agire di conseguenza.

La questione dei prezzi dei carburanti rappresenta una delle preoccupazioni principali per le famiglie italiane, costrette a fare i conti con costi sempre più elevati per il pieno del serbatoio. Le critiche del M5s al governo e a Giorgia Meloni mettono in evidenza la necessità di intervenire con misure concrete per alleviare il peso economico sui cittadini. Resta da vedere se tali richieste troveranno riscontro nelle azioni future delle istituzioni.

Giorgetti ‘discolpa’ il Governo

“Esiste già una disposizione che in relazione a modifiche dei prezzi fa scattare un adeguamento, se si verificano le circostanze previste partirà. E’ evidente a tutti che il prezzo della benzina non dipende dalle decisioni del governo”. Lo ha detto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti.

“Il provvedimento attuale non prende in esame” il tema dei rincari dei carburanti, ha aggiunto il viceministro dell’Economia Maurizio Leo.

____________________________________________

Per restare sempre aggiornato, segui i nostri canali social Facebook, TwitterLinkedIn