Telecamera calcio plusvalenze

Il Governo ‘mette mano’ al sistema calcistico italiano. Dopo gli scossoni degli ultimi mesi, la querelle ‘plusvalenze fittizie’ e la pesante penalizzazione della Juventus, si è tenuta ieri al ministero dell’Economia e delle Finanze una riunione. All’incontro hanno partecipato il viceministro Maurizio Leo e il ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi, insieme al presidente della Figc Gabriele Gravina e il presidente della Lega calcio Lorenzo Casini.

I rappresentanti istituzionali hanno concordato di avviare un tavolo tecnico per favorire la sostenibilità finanziaria del settore garantendo una maggiore trasparenza e vigilanza sui bilanci societari a partire dal tema delle plusvalenze, del controllo e a meccanismi di compliance con l’amministrazione finanziaria.

Come si è arrivati all’incontro?

Dal Ministero dell’Economia era già stata avviata un’analisi per capire se “vi sia un ricorso sistematico alle plusvalenze fittizie tra le società professionistiche del calcio”, aveva detto alla fine del mese scorso il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti annunciando, contestualmente, novità normative in materia.

Punta dell’iceberg sul tema plusvalenze l’affaire Juventus con la stangata da – 15 punti in classifica e tutti i dirigenti condannati. Nei giorni scorsi, dopo oltre quattro ore di Camera di consiglio la Corte federale d’appello non solo ha accolto la richiesta di rimettere sul banco degli imputati il club bianconero, ma ha anche aumentato le pene che aveva chiesto il capo della procura Giuseppe Chinè.

Un vero e proprio tsunami sulla classifica e sul futuro del club, atteso da un possibile secondo processo sportivo, derivato dai nuovi atti dell’inchiesta Prisma, oltre alle possibili sanzioni minacciate dall’Uefa per la violazione del financial fair play.