La recente Missione di Sistema in Argentina e Brasile, guidata dal Vicepremier e Ministro degli Esteri Antonio Tajani, ha messo in risalto il potenziale delle Piccole e Medie Imprese (PMI) italiane e la loro capacità di esplorare mercati internazionali, anche in aree geograficamente lontane ma culturalmente affini.
Cristian Camisa, Presidente di Confapi, ha sottolineato come questa iniziativa segni l’inizio di un percorso promettente. “Finalmente anche Paesi geograficamente così distanti, ma culturalmente e storicamente così vicini al nostro, vengono considerati una priorità per il Sistema Paese,” ha affermato Camisa. Il leader di Confapi è convinto che ci sia una forte voglia di intraprendere in queste regioni, evidenziando la sinergia tra le PMI e le esigenze locali.
Camisa ha suggerito un modello operativo simile a quello già in uso in Italia, focalizzandosi sul servizio delle filiere per le grandi imprese, in modo da superare le difficoltà legate alla distanza geografica. Ha evidenziato l’importanza della cooperazione con Sace, Simest e Ice, che offrono strumenti finanziari cruciali per le aziende desiderose di espandersi sui mercati internazionali.
In un’ottica di collaborazione, Confapi intende invitare i rappresentanti delle associazioni datoriali argentine e brasiliane in Italia, creando occasioni di incontri B2B per favorire scambi proficui. Camisa ha anche menzionato il Contamination Hub di Confapi, in collaborazione con l’Università di Tor Vergata, come un’opportunità per ricercatori e imprese di generare idee e progetti concreti, integrando anche le realtà locali. “L’obiettivo è quello di far partecipare anche aziende e ricercatori argentini e brasiliani,” ha concluso Camisa, evidenziando l’importanza di un confronto diretto per creare progettualità comuni.
Questa missione rappresenta quindi un passo significativo verso la promozione delle PMI italiane nel contesto globale, con l’auspicio di rafforzare i legami economici e culturali tra Italia e Sud America.
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