La Regione Campania è pronta a intraprendere un’azione legale contro il ministero della Salute. Il presidente della giunta regionale, Vincenzo De Luca, ha annunciato che lunedì prossimo sarà presentato un ricorso al Tribunale amministrativo regionale (TAR) contro le decisioni del dicastero in merito al Piano di rientro sanitario.
De Luca ha parlato di un «atteggiamento discriminatorio e intollerabile» da parte del ministero, sottolineando che la Campania non può essere penalizzata da misure che mettono a rischio la tenuta del sistema sanitario regionale. «Contestualmente – ha aggiunto il governatore – presenteremo anche una richiesta di approvazione in deroga dei punti nascita», per evitare la chiusura delle strutture che non rispettano alcuni dei parametri stabiliti a livello nazionale.
La questione dei punti nascita è uno dei nodi più delicati del confronto tra Regione e ministero. La normativa prevede la chiusura dei reparti che non raggiungono un determinato numero minimo di parti annui, per ragioni di sicurezza clinica. Tuttavia, in aree interne e periferiche, il rischio è quello di lasciare intere comunità prive di un servizio essenziale, con conseguenze dirette sulla salute delle madri e dei neonati.
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