Sandro De Vita, Ingv. Intervista Piazza Borsa, Campi Flegrei

L’Ingv fa chiarezza dopo l’allarmante comunicato pubblicato dal Ministro Musumeci in merito ad un’evoluzione del rischio eruzione dei Campi Flegrei.

“L’attività vulcanica risulta in costante evoluzione e rende necessario prepararsi rispetto a possibili nuove azioni di prevenzione, in particolare per la zona rossa. L’intero sistema di protezione civile segue costantemente la situazione”.
Questa è la nota dell’altro giorno della Protezione Civile Nazionale, a seguito dei dati acquisiti in Commissione Grandi Rischi, che ha messo in allarme i cittadini dei comuni interessati. E ad aggiungersi sono state anche le dichiarazioni del ministro competente, Nello Musumeci: “Non si esclude che, se dovesse perdurare tale situazione, si possa passare al livello di allerta arancione”.

Tutto ciò ha generato malumore nelle amministrazioni locali per l’allarme generato tra i cittadini ed anche perché siamo alle porte delle feste di Natale e il diffondersi di tali notizie potrebbe generare disdette a fronte di un boom turistico previsto.

La reazione dei sindaci

Una questione che ha indotto a redigere una nota congiunta firmata dai sindaci di Pozzuoli, Luigi Manzoni, di Napoli, Gaetano Manfredi, e di Bacoli Josi Gerardo della Ragione: “La Commissione Grandi Rischi ha confermato il livello di allerta giallo rispetto al rischio vulcanico ed ha opportunamente ritenuto di potenziare i sistemi di monitoraggio al fine di garantire la sicurezza della popolazione. Sappiamo di dover convivere con il fenomeno vulcanico e con quello bradisismico, anche nelle fasi difficili come quella attuale. L’attenzione del Governo e delle strutture operative centrali ci rasserena e sappiamo di dover essere consapevoli e continuare ad occuparci del nostro territorio come stiamo facendo incessantemente. Prendiamo spunto dalle osservazioni della Commissione per richiedere con forza l’attivazione delle iniziative previste dal Governo nel Decreto Legge e integrate dagli emendamenti richiesti dai Comuni flegrei. Ricordiamo a tutti di fare molta attenzione ai termini usati per la comunicazione, tenendo conto degli effetti sulla popolazione e sull’economia dei Campi Flegrei. Se ognuno si comporta in maniera consapevole, anche tutelando le singole responsabilità, riusciremo a superare le difficoltà e approderemo ad una nuova forma di gestione del territorio maggiormente resiliente”.

Il chiarimento dell’INGV

Dal punto di vista strettamente scientifico a fare ulteriore chiarezza sullo stato attuale dei Campi Flegrei sono i tecnici. “In base ai dati che raccogliamo costantemente – dice Sandro De Vita, vulcanologo Ingv, – non ci sono particolari variazioni rispetto al fenomeno del bradisismo. Il sollevamento è ancora in atto e si mantiene nella media degli ultimi mesi. È possibile aspettarci altre scosse di entità varia così come accaduto fino ad ora. Per quanto riguarda l’attività vulcanica non registriamo dati che possano indicare una risalita del magma. La situazione rispetto ai mesi scorsi da questo punto di vista non è cambiata. Previsioni non ne possiamo fare ma continueremo a monitorare tutti i parametri. Noi passiamo i dati alla Commissione Grandi Rischi che poi fa le sue valutazioni”. 

di M. OLA.