Campi Flegrei - documentario Svizzera

I sindaci di Napoli, Quarto, Pozzuoli e Bacoli, in risposta al documentario allarmante diffuso sulla TV svizzera e su YouTube, hanno emesso una nota stampa congiunta per contrastare le preoccupazioni sollevate riguardo a una possibile eruzione catastrofica del vulcano dei Campi Flegrei. Nel documentario si faceva riferimento a una potenziale eruzione capace di sotterrare Napoli sotto 30 metri di cenere, suscitando un’ondata di paura nell’opinione pubblica.

Le istituzioni scientifiche, inclusi l’Osservatorio Vesuviano e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), hanno già respinto le affermazioni del documentario, sottolineando la necessità di affidarsi agli studi condotti dagli esperti. Oggi, i sindaci dei comuni coinvolti nella zona rossa del vulcano hanno aggiunto la loro voce alle rassicurazioni, ribadendo l’importanza della prevenzione e della preparazione in caso di emergenza.

La nota stampa congiunta ha sottolineato la fiducia nelle competenze scientifiche e nelle misure preventive, rassicurando i cittadini sulla loro sicurezza e sulla continuità del monitoraggio del territorio vulcanico.

Il testo del comunicato congiunto

“Con riferimento al documentario diffuso da un’agenzia svizzera e ripreso da numerose testate nazionali e locali, riteniamo di dover restituire le giuste informazioni ai nostri concittadini. Dal 2005 – si legge nella nota – il bradisismo ha ripreso la sua naturale attività, e da un paio di anni gli eventi sismici si sono susseguiti con un’intensità e una frequenza maggiore, anche se 10 volte inferiore rispetto all’ultima crisi bradisismica degli anni ‘80.
I nostri concittadini – hanno aggiunto i sindaci – sono comprensibilmente preoccupati, e le amministrazioni flegree stanno facendo sforzi congiunti per affrontare le problematiche oggettive collegate al fenomeno, informando con trasparenza e tempestività i cittadini sull’andamento del bradisismo, in piena collaborazione con il Governo nazionale, la Regione Campania, la protezione civile e l’INGV – Osservatorio Vesuviano, al fine di prevenire i rischi e aumentare la resilienza del territorio”.

“Chiediamo da anni – continua la nota – che ognuno faccia la sua parte e gli organi di stampa, fermo restando la libertà di informazione, principio sacrosanto al quale nessuno di noi intende derogare, hanno un ruolo fondamentale e una grande responsabilità nei confronti dei cittadini. Ribadiamo con fermezza, suffragati dalla netta presa di posizione dell’INGV – Osservatorio Vesuviano, che quanto rappresentato nelle animazioni del filmato sia assolutamente lontano da noi, come qualsiasi altro evento naturale catastrofico, e invitiamo i nostri concittadini ad affidarsi alle informazioni che provengono da chi, ogni giorno, vive e fa in modo di continuare a vivere, in sicurezza, nei Campi Flegrei.”

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