Italian green factory - ex whirlpool tea tek

Nel corso di un incontro con le delegazioni sindacali nazionali e territoriali, la dirigenza di Tea-Tek/Italian Green Factory ha svelato il piano industriale per il rilancio del sito ex-Whirlpool Napoli di via Argine. La presentazione del piano è stata definita “importante ma non scontata” dai sindacalisti presenti.

Il segretario nazionale Fim Cisl, Massimiliano Nobis, insieme al segretario della Fim Cisl Napoli, Biagio Trapani, ha dichiarato: “Gli investimenti complessivi sono 83 milioni di euro, di cui 72 milioni destinati all’industrializzazione del nuovo stabilimento e all’acquisto dei macchinari. Gli ulteriori 11 milioni di euro saranno investiti in progetti di ricerca e sviluppo, strutturati all’interno di un centro di ricerca che potrà collaborare con l’Università di Napoli e con gli ITS per progetti di collocazione di personale altamente qualificato”.

Secondo quanto riportato dai sindacalisti, “la produzione sarà suddivisa tra elementi di componentistica, destinati al mercato degli inseguitori solari, e il prodotto finito degli power skids, con previsto avvio a regime a partire da gennaio 2026. Si tratta di un progetto industriale orientato al mercato della transizione energetica, con prospettive di mantenimento occupazionale a lungo termine”.

Inoltre, è stata comunicata la possibilità di allargare il processo interno produttivo con un’attività di carpenteria nel prossimo mese, con ulteriori investimenti e assunzioni previsti. Il piano industriale, denominato “piano di accelerazione“, dovrebbe essere confermato entro la fine del prossimo mese.

Asset societario

Dal punto di vista del nuovo asset societario, è stato confermato il proseguimento della valutazione di un possibile ingresso di Invitalia, come comunicato nell’ultimo incontro al Mimit. Il progetto potrebbe essere sostenuto sia dal Fondo Salvaguardia Imprese che dal Contratto di Sviluppo. Si attende ora la convocazione in sede ministeriale per la definizione dell’accordo quadro che confermerà i contenuti del piano industriale e l’impegno delle istituzioni locali, oltre alla definizione dei termini con cui il Mimit supporterà lo sviluppo e il consolidamento del progetto di reindustrializzazione.

Oggi è stato compiuto un altro passo importante verso il ritorno alla piena occupazione in via Argine, hanno concluso i rappresentanti sindacali.

Italian Green Factory accelera. Granisso: “Potremmo cercare secondo sito”

“Esprimo soddisfazione per l’incontro di oggi con le organizzazioni sindacali in cui il nostro management ha presentato il piano industriale per il sito di via Argine, e l’eventuale piano industriale che coinvolga un ulteriore sito industriale (acceleration plan) con l’obiettivo di anticipare una parte delle produzioni”.

Lo dichiara Felice Granisso, ceo di Italian Green Factory (gruppo Tea Tek) al termine dell’incontro sulle prospettive di reindustrializzazione dell’ex Whirlpool di Napoli.

Prosegue Granisso: “Sono soddisfatto dei pareri favorevoli delle organizzazioni sindacali sul progetto di sviluppo. Stiamo lavorando in maniera convinta per accelerare sui finanziamenti. Nel frattempo, i lavori a via Argine vanno avanti ed è stato abbattuto il primo dei quattro capannoni. Siamo pronti a fare ulteriori step e tutta la forza del gruppo Tea Tek è in campo per partire quanto prima. Contiamo di mettere al più presto i lavoratori sulle linee di produzione: è nostro interesse accelerare perché già crescono le richieste degli ordini di power skid. Auspichiamo che le trattative per l’acceleration plan vadano a buon fine, anche in funzione di un incremento della produzione che limiti l’uso di ammortizzatori sociali e crei anche nuova occupazione”, conclude Granisso.

____________________________________________

Per restare sempre aggiornato, segui i nostri canali social Facebook, TwitterLinkedIn