Cdp PMI Cassa depositi e prestiti

Il Consiglio di Amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti (CDP), presieduto da Giovanni Gorno Tempini, ha dato il via libera a nuove operazioni del valore complessivo di circa 1 miliardo di euro. La decisione, presa su proposta dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale Dario Scannapieco, si inserisce nel quadro delle iniziative volte a sostenere la transizione verde, lo sviluppo di infrastrutture strategiche e il potenziamento delle esportazioni e delle collaborazioni internazionali tra imprese.

“In linea con il nostro ruolo di supporto all’economia italiana, abbiamo approvato una serie di iniziative mirate a grandi imprese e Mid-Cap, con un focus particolare su quelle attive nel settore delle infrastrutture,” ha dichiarato Giovanni Gorno Tempini, Presidente del CdA di CDP. “Questi fondi saranno destinati a progetti che includono lo sviluppo della produzione energetica da fonti rinnovabili e l’ammodernamento degli impianti esistenti.”

“L’obiettivo è promuovere la sostenibilità e l’efficienza energetica, contribuendo al contempo alla riduzione delle emissioni di CO2,” ha aggiunto Dario Scannapieco, Amministratore Delegato e Direttore Generale di CDP.

Oltre agli investimenti nel settore energetico, il CdA di CDP ha deliberato una serie di interventi per supportare le aziende italiane nella loro crescita sui mercati internazionali. “Attraverso finanziamenti specifici per l’internazionalizzazione e l’export, miriamo a rafforzare il posizionamento e la competitività delle imprese italiane a livello globale,” ha sottolineato Scannapieco. “Queste misure sono particolarmente importanti per consentire alle aziende di espandere la loro presenza commerciale all’estero e di consolidare relazioni strategiche.”

“In qualità di Istituzione Finanziaria per la Cooperazione allo Sviluppo, abbiamo inoltre approvato operazioni significative a favore della crescita sostenibile di settori industriali chiave per l’economia africana, come quello dell’energia,” ha spiegato Gorno Tempini. “Questi interventi non solo contribuiranno allo sviluppo economico dei paesi destinatari, ma offriranno anche opportunità per le imprese italiane di consolidare la loro presenza commerciale nel continente africano.”

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