Piano Territoriale Ordine degli architetti Napoli

Presso la sede dell’Ordine degli architetti di Napoli è stato presentato il preliminare del Piano Territoriale Metropolitano di Napoli. Si tratta dello strumento per dare ai Comuni dell’intera provincia partenopea linee guida precise nella realizzazione dei singoli piani urbanistici locali. L’obiettivo è l’adozione del Piano quanto prima possibile ed il tema non è affatto secondario visto che riguarda un’area vasta e composta da circa 3 milioni di cittadini.

“Siamo a un momento decisivo e importante – dice Giuseppe Bencivenga, consigliere delegato all’urbanistica della Città metropolitana di Napoli, – per l’approvazione definitiva del Piano territoriale metropolitano. È fondamentale farlo per sostenere i Comune di tutta l’area metropolitana per la redazione dei rispettivi Piano urbanistici comunali. Tra gli obiettivi fondamentali c’è quello della rigenerazione urbana, quindi la tutela delle zone a verde e il recupero delle aree ex industriali e malsane. È possibile riprendere quelle zone e, in questo modo, preservare il territorio vergine della nostra area metropolitana”.

Presente al seminario anche Vincenzo Cirillo, consigliere metropolitano delegato in materia di promozione del territorio e agricoltura: Con il Ptm qualsiasi Piano urbanistico comunale deve pensare anche allo sviluppo ed alla promozione del territorio. Tutti gli interventi saranno in linea con la valorizzazione di siti archeologici, di importanti siti culturali, di assi viari fondamentali e per rendere smart tutta l’area metropolitana”.

A spiegare come gli architetti possono contribuire alla realizzazione del Piano Territoriale Metropolitano di Napoli è il presidente dell’Ordine professionale partenopeo, Lorenzo Capobianco: “Un seminario importante che indica come l’Ordine torna a svolgere il suo ruolo di coordinamento all’interno delle dinamiche della presentazione del Piano tra i vari enti, per condividere con tutti un’idea di sviluppo comune, che in questo momento storico è una reale possibilità concreta per il nostro territorio e per la qualità della vita delle nostre città”.

Dopo l’intervento di Giovanni Cafiero, presidente di Telos e coordinatore del gruppo di supporto redazione preliminare Ptm, che ha esposto il preliminare, le conclusioni sono state affidate a Bruno Discepolo, assessore all’Urbanistica e al Governo del territorio della Regione Campania, il quale ha sottolineato che “il Piano territoriale metropolitano dovrà colmare un vuoto che si trascina da troppi anni. Noi siamo intervenuti anche come Regione attraverso una norma per stabilire che la Città Metropolitana debba dotarsi di uno strumento specifico e aggiornato alle esigenze del nuovo ente rispetto alle passate province. Ci auguriamo che quanto prima si possa approvare in modo da avere per tutto il territorio regionale i piani di area vasta”.

di M. Alt.