Francesco Napoli Confapi (benzina) bilancio

“Gli aiuti messi in campo dal governo nel 2022 per calmierare i prezzi dei carburanti attraverso la riduzione dell’aliquota dell’accisa sulla benzina e sul gasolio hanno dato un supporto concreto alle nostre aziende. Per cui sarebbe opportuno, almeno per il primo quadrimestre del 2023 reiterare le medesime misure”. Così il vice presidente nazionale della Confapi Francesco Napoli, in audizione in Commissione Attività produttive della Camera sul dl Trasparenza dei prezzi dei carburanti.

“Andrebbe quindi prevista una riduzione delle accise e delle imposte sul valore aggiunto relativo ad alcuni carburanti. Da tempo registriamo prezzi troppo elevati dei carburanti “a causa dell’ammontare delle accise che hanno ancora una incidenza troppo elevata sul costo di benzina e gasolio” ha proseguito Napoli auspicando che vengano “ridotte o strutturalmente eliminate” visto che “paghiamo in alcuni casi eventi lontanissimi”.

Rispetto al garante per la sorveglianza dei prezzi “siamo favorevoli ad un monitoraggio piu incisivo che possa anche prevenire alcune distorsioni sull’andamento dei costi dei prodotti energetici e delle materie prime, ma è opportuno – ha concluso Napoli – valutare di far partecipare come membri permanenti i rappresentanti delle associazioni di categoria”.

Sciopero in corso

Da ieri, 24 gennaio, è in corso lo sciopero dei gestori dei distributori. Riunione, questa mattina a Roma, dei dirigenti delle tre sigle che rappresentano i gestori dei carburanti, in sciopero da ieri sera per protestare contro le misure del decreto legge sulla Trasparenza dei prezzi. Faib Confesecenti ha già comunicato che la chiusura terminerà dopo 24 ore mentre Fegica e Figisc-Anisa Confcommercio hanno confermato lo stop di 48 ore.