In un evento storico, la giunta di Confapi ha riunito per la prima volta in 77 anni i rappresentanti della Confederazione italiana della piccola e media industria a Cosenza. L’occasione è stata segnata dal convegno “Lo sviluppo del Mezzogiorno: scenari e prospettive future“, organizzato in collaborazione con Fortune Italia, con l’obiettivo di delineare una visione chiara e condivisa sul futuro del Mezzogiorno.
La conferenza ha visto la partecipazione di numerosi relatori che hanno sottolineato l’importanza di investire nel Mezzogiorno, una macro area dell’Italia con un patrimonio culturale, paesaggistico, enogastronomico e umano di grande valore. L’unanimità dei partecipanti si è espressa sulla necessità di creare condizioni favorevoli per una crescita sana ed equilibrata del Sud Italia, colmando il divario produttivo esistente con il Nord.
Le tre tavole rotonde del convegno hanno affrontato temi chiave per garantire un futuro promettente alle regioni meridionali. La prima sessione, moderata da Alessandro Pulcini, si è concentrata sulle opportunità della Zes Unica. Tra i relatori, Raffaele Marrone (Presidente CONFAPI Napoli), Massimo De Salvo (Presidente CONFAPI Matera), Caterina Trentinella (Direttore Area Imprese Calabria per Intesa San Paolo) ed Enrico Maria Pujia (Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità) hanno concordato sull’urgenza di realizzare infrastrutture efficienti per creare valore, occupazione e produttività.
La seconda tavola rotonda, coordinata da Francesca Benincasa, ha affrontato il tema della legalità e della lotta alla criminalità. Gli interventi di Cristian Camisa (Presidente CONFAPI), Pietro Salsano (Comandante di divisione – legione Carabinieri Calabria), Giuseppe Dell’Anna (Comandante provinciale della Guardia di Finanza) e Marisa Manzini (Sostituto Procuratore Generale di Catanzaro) hanno evidenziato l’importanza del partenariato tra pubblico e privato per contrastare l’illegalità. È stato sottolineato come il metodo mafioso si sia adattato alle moderne logiche di mercato, rendendo necessari strumenti di prevenzione e formazione per tutelare l’economia legale.
La terza tavola rotonda, moderata da Francesco Napoli, si è concentrata sui temi dell’energia da fonti rinnovabili e della forestazione produttiva. Alberto Vaccarella (Amministratore Delegato SORGENIA Bioenergie), Giorgio Delpiano (Presidente CONFAPI Sardegna), Ilaria Sergi (Urban & Energy Communication Specialist di ENEA) e Gianluca Gallo (Assessore Agricoltura, Risorse agroalimentari e Forestazione) hanno discusso il potenziale economico del patrimonio boschivo calabrese di 600 mila ettari, che può generare Pil e creare posti di lavoro.
Rosario Varì, Assessore allo sviluppo produttivo della Regione Calabria, ha tenuto il keynote speech, illustrando gli interventi e gli investimenti del governo regionale per superare anni di immobilismo economico. Il convegno ha messo in luce la necessità di azioni concrete per valorizzare le risorse del Mezzogiorno e creare un ambiente favorevole allo sviluppo sostenibile.
L’evento ha rappresentato un importante momento di riflessione e pianificazione per il futuro del Mezzogiorno. La collaborazione tra istituzioni, imprenditori e forze dell’ordine è stata evidenziata come fondamentale per affrontare le sfide del territorio. Investire in infrastrutture, legalità e sostenibilità ambientale emerge come la strada maestra per garantire una crescita equilibrata e prospera per le regioni del Sud Italia.
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