Francesco Napoli, Vicepresidente della Confederazione italiana della piccola e media industria privata (Confapi), è stato audito lunedì presso la 5ª Commissione Programmazione economica e bilancio del Senato in merito alla conversione in legge del decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60, recante “Ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione“.
Nel corso del suo intervento, Napoli ha sottolineato l’importanza di “attuare politiche di coesione efficaci per incrementare le opportunità di sviluppo economico e sociale del nostro Paese, contribuendo al tempo stesso alla riduzione dei divari e delle disparità tra i territori e agendo in particolare nelle aree meno sviluppate e a sostegno delle comunità più fragili.”
Il Vicepresidente di Confapi ha evidenziato come il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e le Zone Economiche Speciali (Zes) rappresentino “occasioni da non sprecare per portare il Mezzogiorno a livelli di competitività adeguati e ridurre drasticamente il gap rispetto alle regioni del centro nord del Paese.” Ha inoltre ribadito la necessità di puntare su elementi che permettano al tessuto economico produttivo del Meridione di crescere e consolidarsi, tutto “all’insegna della legalità, elemento fondamentale e imprescindibile per richiamare investimenti e sviluppo.”
Napoli ha poi posto l’accento sull’urgenza di impiegare risorse immediate direttamente sui territori interessati, promuovendo interventi e provvedimenti mirati. “Dobbiamo però cercare di semplificare le procedure e di varare tutti i provvedimenti attuativi che consentano la piena implementazione dei progetti e delle agevolazioni previste,” ha aggiunto.
Concludendo il suo intervento, Napoli ha espresso il parere favorevole di Confapi sull’ipotesi di recuperare siti industriali dismessi nelle regioni del Sud oggetto degli interventi della coesione. Tuttavia, ha sottolineato che “essendoci una sovrapposizione di competenze tra amministrazioni pubbliche ed enti per la messa a terra dei provvedimenti ipotizzati, ribadiamo che occorre un coordinamento normativo ed una attuazione efficace in ragione del fatto che si intende non solo riqualificare i siti industriali ma anche renderli adatti per realizzare la transizione green attraverso le fonti rinnovabili, termiche e lo sviluppo di sistemi di stoccaggio intelligenti.”
Le dichiarazioni del Vicepresidente di Confapi sono state accolte con interesse dai membri della Commissione, che hanno riconosciuto la necessità di un approccio coordinato e pragmatico per affrontare le sfide legate allo sviluppo economico e sociale del Mezzogiorno.
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