Colonnina ricarica elettrica Pnrr Bonus colonnine

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato i risultati del primo bando per la realizzazione di nuove colonnine elettriche in città e sulle strade extraurbane, finanziato con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). L’obiettivo era quello di assegnare 270 milioni di euro entro il 30 giugno per piazzare 6.500 infrastrutture, ma purtroppo il risultato non è stato raggiunto e nessuna nuova infrastruttura finanziata con i soldi dell’Unione Europea comparirà sulle superstrade italiane nei prossimi dodici mesi.

Gli obiettivi (disattesi) del bando

Il bando aveva lo scopo di incentivare la diffusione delle auto elettriche in Italia, ma le imprese del settore non hanno avuto abbastanza tempo per presentare le loro proposte. Il risultato è che nessuna società si è aggiudicata la realizzazione di impianti sulle strade extraurbane. Quelle che ci hanno provato in Trentino, Veneto, Campania e Friuli Venezia Giulia, non sono state ammesse. Finiscono nel limbo, in attesa di capire se i fondi si potranno riutilizzare e quando, 2.500 punti per la ricarica dei veicoli elettrici.

Nel complesso, più di 4.000 stazioni di ricarica dovranno essere realizzate entro un anno dagli operatori del settore. A far la parte da leoni sono Be Charge, gruppo Eni, ed Enel X Way. Tuttavia, alcune zone come la Sardegna e la Calabria rimarranno scoperte, mentre altre regioni avranno impianti solo in alcune zone e non in tutte quelle previste dal bando.

Recupero dei fondi pnrr e nuovi obiettivi

L’associazione Motus-E, che rappresenta le imprese che operano nella transizione energetica, ha espresso preoccupazione per la mancanza di impianti sulle superstrade e ha chiesto una revisione dei criteri per i prossimi bandi per evitare che una parte delle risorse non venga assegnata. 

Il Ministero dell’Ambiente è comunque convinto che si potranno recuperare i fondi non impegnati con questo bando da qui al 2024, per la realizzazione di infrastrutture di ricarica per le superstrade e per le aree urbane ora scoperte. L’UE ha stanziato, solo per l’Italia, 713 milioni da utilizzare entro il 2026 per sistemare lungo le strade in città e fuori oltre 21 mila colonnine, al fine di incentivare la diffusione delle auto elettriche in Italia, al fine di ridurre l’inquinamento e migliorare la qualità dell‘aria.

di Serena Lena