Confapi è stata audita dalla X Commissione Attività produttive della Camera dei Deputati nell’ambito della conversione in legge del Dl Bollette (decreto-legge 28 febbraio 2025, n. 19), recante misure urgenti a sostegno di famiglie e imprese. A rappresentare la Confederazione è stato Gianclaudio Torlizzi, esperto Confapi per le materie prime ed energia, che ha esposto le principali criticità segnalate dagli imprenditori.
Dalla più recente indagine congiunturale condotta presso le imprese associate, emerge una forte preoccupazione per le ripercussioni economiche dei rincari di gas ed elettricità sulla produzione aziendale. L’instabilità dei prezzi dell’energia continua a mettere sotto pressione il tessuto produttivo, in particolare quello delle piccole e medie industrie private, che rappresentano il cuore del sistema economico nazionale.
Confapi ha quindi sollecitato il Governo a predisporre strumenti emergenziali che possano attivarsi in modo automatico e tempestivo, in modo da mitigare le fluttuazioni dei prezzi energetici e ridurne l’impatto sulle imprese. Tra le richieste avanzate, vi è anche quella di estendere l’azzeramento della componente ASOS degli oneri di sistema alle imprese in media tensione, così da garantire un alleggerimento dei costi energetici a una platea più ampia di aziende.
L’intervento di Confapi ha posto l’accento sulla necessità di politiche strutturali di sostegno, capaci di garantire maggiore stabilità ai costi energetici e di tutelare la competitività delle imprese italiane sui mercati internazionali. Il Dl Bollette rappresenta una misura cruciale, ma servono interventi più incisivi e duraturi per proteggere il comparto produttivo dai rischi derivanti dalle oscillazioni dei prezzi energetici.
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