Nel corso del 2023, la provincia di Cosenza ha registrato un incoraggiante aumento delle nuove iscrizioni di imprese, con una crescita del 4,60%, mentre le chiusure sono rimaste stabili al 0,19%. Tuttavia, nonostante questo incremento quantitativo del tessuto imprenditoriale, il sistema produttivo locale continua a fronteggiare sfide significative, soprattutto nei settori trainanti del commercio e della manifattura.
I dati della Camera di Commercio
Secondo quanto riportato dall’ente camerale cosentino, il tasso di natimortalità provinciale è aumentato dallo 0,51% alla percentuale attuale del +0,71%, in linea con la media nazionale (0,70%) e superiore a quella regionale (0,65%). Questo aumento quantitativo del tessuto imprenditoriale ha portato il numero totale di localizzazioni a 81.840, con un incremento di 452 sedi di impresa in provincia e 864 unità se si considerano anche le unità locali.
Tuttavia, nonostante la crescita quantitativa, il sistema produttivo non mostra una tenuta qualitativa uniforme. I settori trainanti come il commercio e l’industria hanno subito cali significativi. Il commercio ha registrato una riduzione dello stock del -0,46%, principalmente a causa della diminuzione degli esercenti al dettaglio.
L’industria, inclusi manifatturiero e pubbliche utilities, ha visto una diminuzione del -2,76%. Anche agricoltura e costruzioni hanno registrato incrementi inferiori alle aspettative.
Attività ricettive
Nonostante ciò, alcuni settori hanno mostrato una maggiore resilienza. Le attività dei servizi di alloggio e ristorazione hanno registrato un aumento del 2% dello stock rispetto al 2022, trainate soprattutto dalla crescita delle attività di affittacamere per brevi soggiorni, case vacanze, B&B e residence.
Servizi
A guidare la crescita quantitativa sono stati i servizi, in particolare la consulenza amministrativo-gestionale, i servizi degli studi ingegneristici e di architettura, i servizi di affitto e gestione di immobili e la manutenzione degli edifici non specializzata.
In conclusione, nonostante le sfide economiche come inflazione e tensioni geopolitiche, il tessuto produttivo cosentino mostra segni di vitalità, con un aumento delle imprese registrate dello 0,66% rispetto al 2022. Questo dato è in controtendenza rispetto all’andamento nazionale, dove si è registrata una riduzione del totale delle imprese, sceso sotto le 6 milioni di unità per la prima volta dal 2003.
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