Costruzioni - Edilizia

A marzo 2025 l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni registra una diminuzione dello 0,4% rispetto a febbraio, confermando un rallentamento, seppur meno accentuato rispetto alla flessione osservata nel mese precedente. Nonostante il calo mensile, il settore delle costruzioni mostra un quadro trimestrale complessivamente positivo.

Secondo i dati diffusi oggi, nel primo trimestre 2025 la produzione cresce del 2,6% rispetto ai tre mesi precedenti, una performance sostenuta in particolare dalla forte espansione registrata a gennaio. Questa crescita trimestrale evidenzia una tenuta strutturale del comparto, in un contesto economico ancora segnato da incertezze legate ai costi dei materiali e all’evoluzione dei tassi di interesse.

Anche il confronto su base annua restituisce segnali incoraggianti. A marzo, l’indice corretto per gli effetti di calendario segna un incremento del 4,1% rispetto allo stesso mese del 2024, quando i giorni lavorativi erano stati 21, come nel 2025. L’indice grezzo registra invece un aumento più marcato, pari al 6,2%, a conferma di una dinamica di crescita robusta nei volumi produttivi.

Nella media dei primi tre mesi del 2025, l’indice corretto per gli effetti di calendario mostra una crescita tendenziale del 3,4%, mentre quello grezzo aumenta dell’1,4%. Questi risultati consolidano la traiettoria di ripresa del settore edile, che continua a beneficiare degli investimenti legati alla riqualificazione urbana, ai fondi PNRR e alla spinta proveniente da grandi cantieri infrastrutturali pubblici e privati.

Nel complesso, il mese di marzo rappresenta un rallentamento fisiologico all’interno di una tendenza ancora espansiva, confermando la centralità delle costruzioni nel panorama produttivo italiano e la loro resilienza di fronte alle sfide macroeconomiche.


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