Si è tenuta ieri a Palazzo Chigi una nuova riunione della Cabina di Regia sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), nel corso della quale sono state approvate modifiche rilevanti alla struttura del Piano, con un focus prioritario sul comparto infrastrutturale. Per il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, guidato dal vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini, si tratta di un passaggio strategico per consolidare i traguardi già raggiunti e pianificare interventi a lungo termine, anche oltre l’orizzonte temporale del PNRR.
Tra le novità più rilevanti emerge l’intesa sulla rimodulazione dei progetti ferroviari, che rappresenta una svolta nell’attuazione delle opere nazionali. Il MIT ha infatti ottenuto la salvaguardia integrale delle risorse originarie, evitando tagli o definanziamenti e garantendo i fondi necessari per infrastrutture prioritarie come il Terzo Valico dei Giovi e la linea Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria. Il risultato è frutto di un delicato negoziato tecnico con la Commissione europea, culminato in una revisione delle modalità di rendicontazione, ritenute ora più funzionali alla natura degli interventi.
Nel corso della riunione è stato inoltre confermato l’avvio di una profonda riforma del settore ferroviario, con l’obiettivo di riorganizzare il sistema secondo modelli di pianificazione basati su obiettivi chiari, cronoprogrammi verificabili e indicatori di performance. Il nuovo Contratto di Programma tra MIT e RFI si ispirerà ai principi già sperimentati con il PNRR, puntando su trasparenza, efficienza e responsabilizzazione.
Un altro passo significativo riguarda l’apertura alla concorrenza nel trasporto ferroviario: nel 2026 verrà avviata la gara per l’affidamento del servizio Intercity, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’offerta e stimolare l’efficienza attraverso la competizione, in linea con gli standard europei.
Per sostenere questo processo di rinnovamento, è in fase di studio la creazione di una società pubblica dedicata all’acquisto di materiale rotabile, con la finalità di potenziare il trasporto collettivo e promuovere la mobilità sostenibile.
Infine, è in fase avanzata di definizione l’istituzione del Fondo per gli investimenti infrastrutturali strategici, uno strumento pensato per supportare grandi opere pubbliche al di fuori del PNRR, anche attraverso la leva del Partenariato Pubblico-Privato (PPP). Il Fondo, la cui struttura è attualmente oggetto di confronto con la Commissione, avrà un impatto potenzialmente significativo in ambiti come l’edilizia sociale e le infrastrutture idriche, contribuendo a rafforzare la resilienza del Paese.
Il MIT si conferma così protagonista di una strategia infrastrutturale di lungo periodo, che non solo valorizza i risultati del PNRR, ma pone le basi per una nuova stagione di sviluppo economico e territoriale, fondata su investimenti mirati, sostenibilità e innovazione gestionale.
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