Mario Draghi conferenza stampa dl energia

Il dl aiuti ed energia è stato approvato lunedì dal Consiglio dei Ministri. Il provvedimento, non votato dal Movimento Cinque Stelle, prevede nuovi aiuti contro il rincaro delle bollette, carburanti ed energia. Misure per imprese e famiglie per un valore economico di circa 14 miliardi di euro. Risorse in più trovate grazie all’aumento dal 10 al 25% della tassazione sugli extraprofitti delle imprese energetiche.

Tra le misure principali figurano il rinnovo del taglio delle bollette bonus sociale che diventa retroattivo; aiuti per gli affitti e per i trasporti pubblici; per le imprese arriva, tra l’altro, il sostegno alla liquidità, finanziamenti agevolati per le aziende in difficoltà a seguito della crisi in Ucraina.

Contributo alle imprese 

Il dl aiuti e energia sul tavolo del Consiglio dei ministri prevede “per l’anno 2022 è istituito, nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, un Fondo con una dotazione di 200 milioni di euro finalizzato a far fronte, mediante erogazione di contributi a fondi perduto, alle ripercussioni economiche negative per le imprese nazionali derivanti dalla crisi internazionale in Ucraina, che si sono tradotte in perdite di fatturato derivanti dalla contrazione della domanda, dall’interruzione di contratti e progetti esistenti e dalla crisi nelle catene di approvvigionamento”.

Bonus di 200 euro per 28 milioni di italiani

Contro il caro-vita, con l’inflazione al 6,2%, il decreto legge prevede un bonus una tantum di 200 euro di cui beneficeranno, ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, circa 28 milioni di persone tra lavoratori dipendenti, pensionati e autonomi, con un reddito non superiore a 35mila euro. «Il bonus sarà pagato presumibilmente a luglio per i pensionati e tra giugno-luglio per i dipendenti», ha detto il ministro dell’Economia Daniele Franco.

Un provvedimento che, ha aggiunto il ministro, costerà circa 6 miliardi di euro e verrà finanziato senza ricorrere a nuovo deficit (scostamento di bilancio) ma con l’aumento della tassa sugli extra profitti delle imprese energetiche che passa dal 10 al 25%.Il bonus da 200 euro si aggiunge al taglio di 0,8 punti percentuali dell’aliquota previdenziale sui dipendenti pubblici con una retribuzione fino a 35mila euro, in vigore per il 2022.

Sconti in bolletta

Si allarga la platea di beneficiari degli sconti sulle bollette di luce e gas. Nelle scorse settimane il limite Isee per usufruirne è già stato innalzato da 8.265 a 12mila euro. Col decreto, il tetto dovrebbe salire fino a 14-15mila euro e il bonus sociale dovrebbe diventare retroattivo.

____________________________________________

Leggi le notizie di Piazza Borsa

Per restare sempre aggiornato, segui i nostri canali social FacebookTwitter e LinkedIn