Fisco Dichiarazione dei redditi - dichiarazione semplificata

A otto giorni dall’apertura del canale per l’invio, lo scorso 20 maggio, sono già oltre un milione le dichiarazioni precompilate trasmesse dai cittadini, registrando un incremento del 28% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Lo annuncia l’Agenzia delle Entrate.

Di queste dichiarazioni, circa 987mila sono modelli 730, mentre le restanti riguardano i Redditi Persone fisiche. Un dato significativo è che più del 60% dei contribuenti che ha inviato il 730 ha scelto la nuova modalità semplificata, introdotta quest’anno in via sperimentale.

Novità del modello 730 semplificato

Dal 20 maggio, i contribuenti italiani hanno potuto accedere al nuovo modello 730 semplificato, ideato per rendere più agevole la compilazione e l’invio della dichiarazione dei redditi. Grazie a un’interfaccia più intuitiva e a un linguaggio semplificato, il processo è diventato molto più user-friendly. I cittadini non dovranno più preoccuparsi di quadri, righi e codici, poiché saranno guidati passo dopo passo fino alla conclusione della procedura.

Una delle novità più rilevanti è l’organizzazione dei dati in sezioni tematiche. Ad esempio, i dati relativi all’abitazione, come la rendita, i contratti di locazione e gli interessi sul mutuo, saranno raccolti nella sezione “casa”, mentre le informazioni su coniuge e figli saranno contenute nella sezione “famiglia”.

Modifiche e invio delle dichiarazioni

A partire dal 20 maggio, i cittadini hanno la possibilità di accettare o modificare i dati già precompilati, con l’invio della dichiarazione che potrà essere effettuato fino al 30 settembre 2024. Per chi presenta il modello Redditi, l’invio sarà possibile fino al 15 ottobre.

Tra le novità di quest’anno c’è anche la possibilità di ricevere eventuali rimborsi direttamente dall’Agenzia delle Entrate, anche in presenza di un sostituto d’imposta come datore di lavoro o ente pensionistico, selezionando l’opzione “nessun sostituto”.

Accessibilità e facilità d’uso

Per visualizzare e scaricare la dichiarazione, i contribuenti devono accedere alla propria area riservata con Spid, Cie o Cns. Come lo scorso anno, è possibile delegare un familiare o una persona di fiducia per consultare la dichiarazione e compiere tutte le operazioni fino all’invio, direttamente dalla propria area riservata sul sito dell’Agenzia. In alternativa, è possibile inviare una pec o formalizzare la richiesta presso un qualsiasi ufficio dell’Agenzia.

Il 730 precompilato è predisposto per i contribuenti che hanno percepito, per l’anno d’imposta precedente, redditi di lavoro dipendente e assimilati. Da quest’anno, in via sperimentale, il modello 730 potrà accogliere dati che prima dovevano necessariamente transitare per il modello Redditi, come i redditi di capitale di fonte estera soggetti a imposta sostitutiva, investimenti all’estero e attività estere di natura finanziaria ai fini Ivie e Ivafe.

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