Mark Zuckerberg

Dopo Elon Musk, che nelle scorse settimane ha annunciato il licenziamento del 10% della forza lavoro di Tesla nell’arco di tre mesi, ora tocca a Mark Zuckerberg assumere una decisione analoga, se non ulteriormente drastica. Il Ceo di Meta, infatti, ha annunciato di voler ridurre del 30% il target delle assunzioni di ingegneri. In una nota del chief product officer, Chris Cox, si legge che il gruppo si trova ad affrontare “tempi gravi” con “forti” venti contrari.

Anche in questo caso, i timori sono di tempi bui dal punto di vista economico. Come accaduto per Musk, parlando di un “bruttissimo presentimento“, ora Meta parla di tempi gravi.

Le ‘senzazioni’ di Mark Zuckerberg

“Se dovessi scommettere, direi che questa potrebbe essere una delle peggiori flessioni economiche che abbiamo visto nella storia recente”, ha annunciato il Zuckerberg il 29 giugno durante un incontro settimanale con i dipendenti, secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters.

Secondo quanto si apprende, il ceo della piattaforma avrebbe ridotto il piano aziendale di quest’anno sull’assunzione di ingegneri, da 7 mila a 6 mila unità. 

L’azienda deve “stabilire le priorità in modo più spietato” e “gestire team più snelli, più cattivi e con una miglior esecuzione”, ha scritto Chris Cox in una nota, precisando che il gruppo si trova “in un momento difficile e che i venti contrari sono molto forti: dobbiamo eseguire in modo impeccabile in un contesto di crescita più lenta, in cui i team non devono aspettarsi grandi afflussi di nuovi ingegneri e budget”.

Due indizi (non) fanno una prova

Quando due delle persone più influenti al mondo, Musk e Zuckerberg, prendono posizioni analoghe su temi così rilevanti c’è da essere certi che non siano lontani dalla realtà. Il rischio recessione, sempre più pressante da un capo all’altro dell’oceano, potrebbe colpire a breve le aziende di Usa ed Europa; una crisi che il Ceo di Meta ha definito – sostanzialmente – senza precedenti nella storia recente. Un segnale non propriamente rassicurante.