L’Antitrust ha annunciato di aver avviato un’istruttoria nei confronti di Enel a seguito di un’ondata di denunce da parte dei consumatori italiani. La decisione è stata presa in risposta alle segnalazioni pervenute da oltre 600 singoli consumatori e microimprese, iniziando dal mese di gennaio 2024. Le denunce riguardano un significativo aumento delle bollette per gas ed energia elettrica nei cicli di fatturazione relativi al quadrimestre ottobre 2023 – gennaio 2024, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Segnalazioni
Secondo quanto riportato dall’Autorità, i consumatori lamentano non solo gli esborsi notevolmente più alti rispetto al passato, ma anche la mancanza di informazioni preventive da parte di Enel Energia riguardo al rinnovo contrattuale. Molti segnalanti sostengono di non aver ricevuto alcuna comunicazione scritta riguardo al rinnovo delle condizioni economiche e di aver scoperto casualmente, anche nella cartella spam, la comunicazione di Enel Energia sull’aumento delle tariffe.
La replica di Enel
In risposta alle critiche, Enel ha sottolineato di inviare regolarmente le fatture via email o tramite l’app, ma ha ammesso che alcuni consumatori potrebbero non aver ricevuto la comunicazione di rinnovo delle condizioni economiche. Tuttavia, l’azienda ha dichiarato di essere impegnata a risolvere la situazione e a migliorare la trasparenza delle comunicazioni con i clienti.
L’Antitrust ha avviato un procedimento istruttorio per accertare eventuali violazioni degli articoli 20, 24 e 25 del Codice del consumo. Nel frattempo, coloro che hanno presentato istanza di intervento sono stati informati dell’avvio del procedimento.
Questa situazione solleva interrogativi sulla trasparenza e sulla tutela dei consumatori nel settore energetico italiano. Gli aumenti tariffari improvvisi e la mancanza di comunicazioni chiare da parte delle compagnie energetiche mettono a rischio la fiducia dei consumatori e sollevano dubbi sulla correttezza delle pratiche commerciali adottate dalle grandi aziende del settore.
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