Con l’inizio dell’estate, più di 15 milioni di italiani si preparano a partire per le vacanze, scegliendo tra le splendide destinazioni offerte dal Belpaese. Il mare si conferma la meta prediletta, attirando il 57,3% dei vacanzieri, seguito dalla montagna (10,8%), dalle città d’arte (10,7%), dalle isole minori (10,3%) e dai laghi (3,0%). Questo boom turistico è evidenziato dall’indagine realizzata per Federalberghi da Tecnè, condotta tra il 5 e il 12 giugno.
Destinazioni e tendenze di viaggio
Quest’anno, il 90,1% degli italiani preferirà restare entro i confini nazionali. Per coloro che opteranno per l’estero, le capitali europee rimangono la scelta più gettonata (53,0%), seguite da crociere (25,3%) e località marine internazionali (14,0%).
Spesa e durata delle vacanze
La durata media delle vacanze è stimata in 15 giorni, ma per le famiglie con bambini o nipoti a seguito, questa cifra sale a 27 giorni. La spesa media pro capite si attesta a 659 euro, con un impatto significativo sull’economia, generando un giro d’affari di 10 miliardi di euro. Oltre metà di questa somma (5,3 miliardi di euro) proviene dalle famiglie che viaggiano con minori. Le principali voci di spesa includono i pasti (25,5%), i viaggi (23,9%), l’alloggio (21,9%) e lo shopping (14,4%).
Alloggi e Prenotazioni
Il 33,2% dei vacanzieri alloggerà presso parenti e amici, mentre il 19,3% sceglierà alberghi. Le case di proprietà ospiteranno il 16,4% dei viaggiatori e il 7,2% opterà per B&B. Interessante è notare che il 40,8% preferisce contattare direttamente le strutture, spesso tramite i loro siti internet, per effettuare le prenotazioni.
Attività e spostamenti
Le vacanze degli italiani saranno caratterizzate da attività all’insegna della socialità: passeggiate (68,4%), serate con amici (46,1%), pranzi o cene al ristorante (45,0%) e aperitivi (33,6%). La maggioranza dei vacanzieri (62,9%) utilizzerà la propria auto per gli spostamenti, seguita da chi viaggerà in aereo (21,6%) e in treno (4,2%), con la comodità come principale criterio di scelta (60,8%).
Nonostante l’entusiasmo generale, una parte degli italiani non partirà per le vacanze. Le motivazioni principali sono di natura economica (48,6%), familiare (23,1%) e di salute (23,0%).
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