Green Med Symposium

E’ stato inaugurato il Green Med Symposium 2023 di Napoli, importante evento dedicato alla sostenibilità ambientale e alla gestione dei rifiuti con la partecipazione di esperti, politici e rappresentanti dell’industria e della società civile.

L’apertura dell’evento, che avrà luogo dal 3 al 5 maggio alla Stazione Marittima di Napoli, si è svolta su un campo da pallavolo e basket realizzato da Ecopneus con pneumatici riciclati, un esempio concreto dell’economia circolare in azione.

Il tema centrale dell’edizione di quest’anno è “La transizione ecologica tra innovazione e tradizione”, con un focus particolare sull’importanza della raccolta differenziata. Nella prima giornata, il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin ha sottolineato come l’Italia sia leader in Europa per il riciclo, un settore che ha generato nuove opportunità economiche, ma come allo stesso tempo possa essere utile riuscire ad avere una maggiore flessibilità rispetto alla direttiva UE sulla plastic tax, imposta – introdotta in Italia con la Legge di Bilancio 2020 –  il cui obiettivo è quello di ridurre e disincentivare l’utilizzo dei prodotti contenenti plastica monouso.

Protagonista assoluto dell’inaugurazione è stato il CONAI, il Consorzio Nazionale Imballaggi, che punta al Mezzogiorno per migliorare la differenziata, definita dal presidente Luca Ruini “una miniera urbana” da cui estrarre materie prime seconde. 

Sul campo sportivo realizzato con gomma riciclata sono intervenuti, tra gli altri, l’ex capitano della nazionale di basket Giacomo Galanda, il vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola e Laura D’Aprile, a capo del Dipartimento per lo Sviluppo Sostenibile del Ministero dell’Ambiente. Per Bonavitacola, la valorizzazione del paesaggio e delle risorse idriche sarà cruciale per l’economia della Campania, mentre le comunità energetiche rappresentano un modello di democrazia dal basso per sviluppare le fonti rinnovabili.

L’assessore regionale ha ribadito l’impegno della Campania per l’ambiente e l’informazione ambientale, oltre a sottolineare come la Regione stia investendo per migliorare la capacità di recupero e riciclo dei materiali. “La grande sfida di oggi è la transizione ecologica, accelerata non solo dai cambiamenti climatici ma anche dalla guerra in Ucraina, che ha costretto l’Europa a diversificare le fonti energetiche”, ha concluso Bonavitacola. Tra gli altri temi affrontati, lo sviluppo del nucleare con Chicco Testa, che ha analizzato le prospettive energetiche dell’Italia e dell’Europa. 

Una manifestazione che continua a confermarsi, anno dopo anno, importante palco di confronto sul futuro sostenibile dell’Italia meridionale e del Mediterraneo: per una transizione ecologica di successo servono una visione sistemica e la collaborazione di tutti.

di Serena Lena